La partita tra Inter e Napoli è finita tra mille polemiche con la furia di Antonio Conte per le scerte arbitrali e quelle del VAR.
Al termine della partita il tecnico del Napoli si è fatto sentire pesantemente, contro il VAR e il mancato utilizzo per il chiaro ed evidente errore – a suo parere – sul rigore assegnato all’Inter che avrebbe potuto cambiare la partita, portandola sui binari nerazzurri se Calhanoglu avesse segnato. Il palo del turco ha reso la serata un po’ più dolce ma il tecnico azzurro non ha voluto sentire ragioni e nel post partita ha scatenato la polemica.
Poi, però, la moviola frame per frame dell’intera partita ha mostrato altre due situazioni da rigore che non sono state prese in considerazione dall’arbitro.
Inter-Napoli, la moviola incastra l’arbito: le ultime
Inter-Napoli è finita in polemica e poi in parità. Antonio Conte si è presentato ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa molto nervoso e ha chiesto spiegazioni alla classe arbitrale sul mancato utilizzo del VAR in occasioni come quella del rigore assegnato all’Inter.
Effettivamente Anguissa sfiora la tibia di Dumfries e il tocco è estremamente leggero per portare a un rigore: ma nel calcio di oggi ogni minimo tocco è diventato sanzionabile e quindi Mariani si è lasciato suggestionare anche dai consigli arrivati dalla Sala VAR.
La moviola di Inter-Napoli mette in mostra tutte le difficoltà vissute dalla classe arbitrale per la partita di San Siro: ci sono altre due sitiazioni da rigore non prese in considerazione.
Manca un rigore all’Inter? L’episodio
Inter-Napoli è stata condizionata a metà da un rigore molto dubbio assegnato all’Inter, reso meno amaro dall’errore di Hakan Calhanoglu che dopo 17 centri di fila ha colpito il palo e ha fermato la sua striscia positiva.
Ma i tifosi dell’Inter protestano per un rigore non assegnato ai nerazzurri per un tocco di mano di Mathias Olivera che, in contrasto in velocità con Lautaro Martinez all’interno dell’area di rigore, ha toccato il pallone con la mano deviando la traiettoria del pallone.
Dalle immagini si può notare la completa involontarietà del calciatore del Napoli ma né l’arbitro Mariani né il VAR si sono accorti del tocco del calciatore uruguaiano, altrimenti sarebbe stato sanzionabile con il calcio di rigore.
L’Inter protesta anche per un secondo rigore
I tifosi dell’Inter e la stessa squadra in campo hanno, infine, per un altro possibile tocco di mani di Amir Rrahmani in area di rigore. Ma se quello di Olivera era involontario e quasi forzato da chiamare per VAR e arbitro, questo ancora peggio.
La palla spiove da una rimessa laterale lunga di Alessandro Bastoni e finisce al centro tra Thuram e Rrahmani che strattonadosi e provando a prevalere toccano – come si vede dall’immagine in allegato – entrambi con l’avambraccio. Dunque nessun rigore. L’unica certezza dopo l’ennesimo “rigorino” assegnato in Serie A è che la classe arbitrale versa in condizioni tremende.