Con l’inizio del campionato di Serie A tornano anche gli infortuni. E in questo caso a finire ko è uno dei giocatori più forti in circolazione
Il campionato di Serie A è appena cominciato e dopo le prime tre giornate l’attività dei club ha lasciato spazio agli impegni delle varie Nazionali. E con le prime gare da tre punti crescono tensione e carica agonistica ed è quasi inevitabile per alcuni club dover fare i conti con i primi infortuni della stagione. 
I problemi fisici colpiscono tutti e anche i pezzi pregiati delle grandi squadre rischiano di farsi male. È capitato a Olivier Giroud, infortunatosi a una caviglia nel corso della sfida tra la Nazionale francese e quella irlandese. Niente di grave per fortuna ma in casa Milan si è corso il rischio di giocare il derby da primato senza il centravanti titolare.
Anche la Nazionale italiana però ha dovuto fare i conti con i problemi fisici accusati da qualche giocatore di primo piano. Per esempio il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, rientrato nella Capitale a causa di una sofferenza muscolare. Il nuovo commissario tecnico azzurro, Luciano Spalletti, ha poi dovuto rinunciare al giocatore di maggior talento del reparto offensivo, anche lui alle prese con un infortunio di natura muscolare.
Stiamo parlando di Federico Chiesa che ha lasciato il ritiro di Coverciano due giorni prima del match di Skopje contro la Macedonia del Nord. Il ventiseienne attaccante della Juventus ha già fatto ritorno a Torino per mettersi a disposizione dello staff medico bianconero.
Che tegola per la Juve: gli aggiornamenti sull’infortunio di Chiesa
E per fortuna i primi accertamenti effettuati hanno consentito a tutti di tirare un bel sospiro di sollievo: la risonanza magnetica a cui Chiesa si è sottoposto ha escluso lesioni all’adduttore sofferente. Da parte dei medici juventini sembra comunque prevalere una certa prudenza, soprattutto considerando i trascorsi recenti dell’ex stella della Fiorentina.
L’ordine tassativo è di evitare rischi inutili, senza accelerare il recuperi del giocatore. Chiesa ha già iniziato a seguire un programma di allenamenti individuali che dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, portarlo in condizione di scendere in campo contro la Lazio sabato 16 marzo. 
Massimiliano Allegri potrebbe comunque scegliere di non rischiarlo puntando su un tandem d’attacco composto da Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik. In alternativa al centravanti polacco c’è la carta Moise Kean che in questi giorni si sta allenando alla Continassa.
