Clamoroso in Serie A: gol irregolare, ma nessuno se n’è accorto

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:09

Durante un match valido per la 22esima giornata del campionato di Serie A, è stato segnato un gol dalla squadra ospite viziato da un errore

Il sabato della 22esima giornata di Serie A ha regalato alcuni verdetti abbastanza interessanti. A cominciare, ovviamente, dalla sconfitta interna della Lazio targata Maurizio Sarri per mano dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini.

Il gol di Dybala in Lecce-Roma è viziato da un errore
Mourinho – Calciomercatoweb.it

Da evidenziare, poi, pure la frenata della Roma guidata da José Mourinho, che non è riuscita a conquistare i tre punti sul campo del Lecce. Gli uomini di Baroni, dopo sette minuti di gioco dal fischio d’inizio del direttore di gara, erano passati in vantaggio grazie ad un’autorete di Ibanez propiziata dal solito Baschirotto. I giallorossi, però, non ci mettono molto ad agguantare il pareggio, che porta la firma di Paulo Dybala. L’attaccante argentino, sempre il più decisivo dei suoi, ha trasformato perfettamente un calcio di rigore assegnato ai capitolini, ma c’è una piccola falla. Il penalty, entrando più nello specifico, è nato da un fallo di mano di Strefezza su un calcio d’angolo partito dal piede educato di capitan Lorenzo Pellegrini. Fin qui tutto normale, se non fosse che – al momento della battuta del corner – la sfera non abbia toccato neanche in minima parte la linea della lunetta sotto alla bandierina. Almeno così sembrerebbe essere da alcune immagini. In campo non se n’è reso conto nessuno.

Lecce-Roma, gol di Dybala viziato da un errore? La spiegazione tecnica

E il regolamento, in tal senso, parla chiaro: nella battuta del calcio d’angolo il pallone deve essere posizionato dentro o sulla linea della lunetta. Situazione simile al calcio di rigore, in cui il pallone deve toccare una parte del dischetto.

Il gol di Dybala in Lecce-Roma è viziato da un errore
Dybala – Calciomercatoweb.it

E deve essere l’arbitro a far rispettare questa regola, prima che avvenga la battuta. Ma se il direttore di gara non si accorge live dell’errore, il Var poi non può intervenire. Questo perché tale episodio non rientra nella casistica riguardante lo strumento tecnologico. Insomma, Aureliano – se confermato l’errore – avrebbe dovuto far ripetere il corner. E di conseguenza quel rigore non ci sarebbe stato, a meno di altri interventi irregolari in area.