“Inguardabile”: vincere non basta, che bufera su Mourinho

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:29

Si apre alla grande il 2023 della Roma, che ha vinto di misura contro il Bologna: ancora polemiche sul gioco di Josè Mourinho

Nonostante i tre punti alla prima sfida del nuovo anno, l’allenatore portoghese della Roma è stato ancora una volta messo nel mirino per il non gioco della compagine giallorossa. La rete della vittoria è arrivata ad inizio gara con il rigore trasformato da Lorenzo Pellegrini, ma Dybala e compagni non sono riusciti a rendersi pericolosi nella seconda parte rischiando tanto.

Mourinho sempre in discussione a Roma
Mourinho

Sulla vicenda è intervento anche il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Stefano Agresti, che ha rivelato così ai microfoni di Radio Radio: “Una squadra che gioca come la Roma deve chiamare in casa pesantemente l’allenatore”. Successivamente ha spiegato la sua critica nei confronti dell’allenatore portoghese: “Ieri ha giocato una partita inguardabile. In 75 minuti che sei in vantaggio e non costruisci un’occasione da gol, ma vi pare normale? Mi dovete dire se c’è un’idea di calcio da un anno e mezzo a questa parte”. Infine, ha cercato di esprimere la sua opinione anche in ottica futura: “Qual è il progetto di calcio di Mourinho? Con il Bologna puoi avere difficoltà se non segni, se hai la fortuna di andare in vantaggio non puoi giocare così. Perché l’allenatore della Roma non si può discutere”.

Roma, Mourinho sempre criticato

L’allenatore portoghese, Josè Mourinho, non riesce a dare un gioco spumeggiante alla Roma e, proprio per questo motivo, è sempre attaccato dalla stampa e da tutto l’ambiente giallorosso. Nonostante la vittoria contro il Bologna per iniziare al meglio il 2023, l’ex Inter e Real Madrid dovrà cercare di dare maggiore entusiasmo.

Roma critica a Mourinho
Roma © LaPresse

Vincere non sembra più bastare alla Roma, ma c’è qualcosa in più da fare per i colori giallorossi. Dopo il trionfo in Conference League, Mourinho dovrà cercare così di riportare entusiasmo, non solo in curva e sulle tribune dell’Olimpico, ma anche e soprattutto attraverso un gioco di livello assoluto per tornare protagonista anche in Champions League.