Calcioscommesse / Carobbio: “Questa è la verità, ma perché gli altri non parlano?”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:16
Carobbio (Getty Images)


CALCIOSCOMMESSE SIENA CAROBBIO / ROMA – Filippo Carobbio, uno dei pentiti del calcioscommesse, conferma le sue ammissioni rilasciate al procuratore federale Stefano Palazzi. “Ciò che dovevo dire l’ho riferito a Palazzi e al pm – ha detto al quotidiano Repubblica -. Dopo le mie ammissioni mi aspettavo che qualcun’altro facesse come me, invece mi sono reso conto che i troppi interessi contano ancora parecchio. Io ho parlato perché non ho nulla da perdere, la mia carriera è finita – ammette -. Ho raccontato come funzionano le cose nel mondo del calcio: le cose vanno avanti così da una vita. Pagherò le conseguenze di ciò che ho fatto, spero solo di non essere radiato perché vorrei insegnare calcio ai bambini – spiega -. Non sono un furbo, sono gli altri, quelli che negano, che giudicano, che stanno zitti, che provano a salvarsi il culo sino alla fine”. Se verrà accertata la sua verità, il calcio italiano potrebbe subire un cambiamento radicale sia sportivo che etico nei prossimi anni.