Milan/ Barbara Berlusconi ufficialmente nel CDA rossonero

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:10
Barbara Berlusconi

MILAN BARBARA BERLUSCONI UFFICIALMENTE NEL CDA ROSSONERO/ Milano – Barbara Berlusconi entra nel cda del Milan. L’assemblea dei soci, riunitasi oggi a Milano, ha infatti approvato l’ingresso della figlia del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in società, alzando il numero dei soci da 12 a 13. ”L’ingresso di Barbara Berlusconi – ha commentato l’ad Adriano Galliani – significa un rinnovato impegno della famiglia Berlusconi, impegno che non e’ mai mancato. Il presidente Berlusconi non puo’ occuparsi della Societa’, perche’ c’e’ una legge che glielo impedisce, ma la famiglia e’ sempre piu’ presente nella Societa’, oltre che con il fratello Paolo, oggi con la figlia Barbara”.
L’assemblea ha anche approvato all’unanimita’, il bilancio relativo alla stagione 2010 che si e’ chiuso con una perdita di 69,8 mln di euro, rispetto a una perdita di 9,8 mln del 2009. Il valore netto della produzione ammonta a 253,2 mln contro i 307,3 dello scorso esercizio e include le plusvalenze derivanti dalla cessione dei diritti alle prestazioni di giocatori che ammontano a 25,5 mln di euro.
Nel corso del 2010 l’azionista di maggioranza Fininvest ha provveduto a versare 45,1 mln di euro come copertura delle perdite, dei quali 20,9 come rinuncia al credito di un finanziamento vantato dalla stessa Società. ”Abbiamo incrementato le perdite ma essere in testa al campionato ha fatto sì che i soci approvassero all’unanimità il bilancio”, ha commentato lo stesso Galliani che ha ringraziato ”Fininvest, che come sempre ha concesso a questa Societa’ di stare dove e’ con investimenti e coprendo tutti i costi”.
Galliani ha poi ricordato che le nuove norme imposte dalla Uefa indicano una perdita massima per i prossimi anni di 45 mln di euro e questo, ha detto, ”significa dovere necessariamente ridurre i costi. I ricavi è difficile incrementarli – ha sottolineato – dobbiamo quindi abbassare i costi che per una squadra di calcio sono rappresentati dagli stipendi dei giocatori”.

Fonte: Adnkronos