Roma/ Totti parla del rapporto con Ranieri

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:46

ROMA TOTTI RANIERI MONTELLA CAMPIONATO/ Roma – Dall’insediamento di Montella sulla panchina giallorossa Francesco Totti non aveva ancora parlato apertamente del momento grigio della Roma, oggi invece ha parlato sul Corriere dello Sport, nell’ordine, della crisi della sua squadra, degli allenatori, il vecchio e il nuovo, e dell’importanza di arrivare almeno 4° in campionato. Ecco le sue parole: “Stiamo passando un momento molto particolare, alla Roma. C’è stato il cambio alla guida tecnica dovuto alla mancanza di risultati, che non ha mai un unico colpevole perchè quando si fa parte di un gruppo si vince e si perde con tutte le componenti. Ma ora dobbiamo cercare con tutte le nostre forze di venire fuori da questa situazione, per tornare ad essere protagonisti sia in campionato che in Europa”.
“E’ arrivato Vincenzo Montella, che ha sostituito Claudio Ranieri, che va ringraziato per quello che ha fatto lo scorso campionato e in quello in corso, Vincenzo è stato mio compagno in campo in tante partite e abbiamo vissuto insieme tante gioie. Sono sicuro che oltre all’aspetto professionale ci sta mettendo tanto anche dal punto di vista passionale. Noi tutti dobbiamo cercare di seguirlo per venire fuori da questa situazione. Ho sentito rumors sulle dimissioni di Ranieri. Ma come con tutti gli allenatori che ho avuto il rapporto anche con lui è stato leale e corretto, fino alla fine. A prescindere dai risultati ottenuti”.
Il numero 10 ha poi concluso il suo appuntamento settimanale con il giornale romano parlando del campionato: “Nel campionato italiano si stanno rafforzando le posizioni di Milan e Inter e sarà una lotta dura fino alla fine per centrare il titolo di campione d’Italia. Noi dobbiamo cercare di giocare partita dopo partita per guadagnare le posizioni che ci possano consentire di partecipare alla Champions della prossima stagione. E soprattutto per portare la Roma al palcoscenico che le compete. Anche per le posizioni di bassa classifica sarà una lotta dura fino all’ultima partita e nessuno mollerà fino a quando la matematica non esprimerà i verdetti”.