Ecco la CLASSIFICA degli infortuni più assurdi e INCREDIBILI: roba da non credere

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15:32
Nesta (getty Images)
Nesta (getty Images)

Roma – Spesso e volentieri gli allenatori devono fare  a meno di calciatori importanti per infortuni, a volte capita che questi infortuni siano quantomeno evitabili o molto strani. Inzaghi domani dovrà fare a meno di Alex ma vediamo nel dettaglio la classifica che la redazione di calciomercatoweb.it ha preparato. Al 10 posto in  Sebastian Frey. Nel 2001 il portiere francese si procurò un trauma cranico gettandosi in una piscina semivuota, mentre era a Nizza, in vacanza. Altro portiere, altra sciagura: Santiago Canizares. Il numero 1 della Spagna si infortunò aprendo una bottiglietta di dopobarba, che scoppiando gli provocò escoriazioni e la lacerazione del tendine dell’alluce. All’ottavo posto Darius Vassell. L’ex calciatore del Manchester City si fece venire una pericolosa infezione ad un piede cercando di curarsi l’infezione all’unghia con un trapano. Un altro italiano campione del mondo anche per sfortuna: Alessandro Nesta. Il nostro difensore italiano si infortunò al polso nel 2005 per colpa delle prolungate partite alla PlayStation. Scorrendo la classifica troviamo Darren Bent. L’attaccante ex Aston Villa si lacerò un tendine della mano mentre affettava cipolle. Torniamo in Italia con l’infortunio di Tino Asprilla. Nel 1993 l’ex calciatore del Parma si infortunò calciando con violenza un vetro in un momento di rabbia. Jari Litmanen, invece,  fu vittima della Coca Cola. La lattina gli esplose in mano provocandogli un occhio nero. Sul podio sale anche l’ex portiere del Milan Nelson Dida che riuscì ad infortunarsi persino stando in panchina, semplicemente alzandosi dalla stessa durante un Parma-Milan, e venendo così colto dal colpo della strega. Storico ma senza dubbio singolare l’infortunio di Pietro Anastasi. L’attaccante saltò i Mondiali di Messico ’70 per uno scherzo negli spogliatoi, che gli provocarono una brusca caduta e un forte dolore nella zona lombo-sacrale. Stesso discorso per il primato assoluto. Sfortunato e assurdo nello stesso tempo: Emerson. Il centrocampista brasiliano saltò i mondiali del 2002 per una lussazione alla spalla, rimediata durante una sfida in allenamento. Si improvvisò portiere e cadendo male dovette abbandonare il ritiro e tornare a casa lasciando anche la fascia di capitano a Cafu. Ah già, per la cronaca, il Brasile poi vincerà quella edizione del mondiale.

La classifica completa

10. Sebastian Frey

9. Santiago Canizares

8. Darisu Vassell

7. Alessandro Nesta

6. Darren Bent

5. Tino Asprilla

4. Jari Litmanen

3. Nelson Dida

2. Pietro Anastasi

1. Emerson