Roma/ Rosella Sensi ricorda lo scudetto di 10 anni fa

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:30
Rosella Sensi e Francesco Totti (Getty Images)

ROMA ROSELLA SENSI RICORDA LO SCUDETTO DI 10 ANNI FA/ Roma – Oggi ricorre esattamente il decennale del terzo scudetto giallorosso e a parlarne è intervenuta Rosella Sensi, presidentessa uscente, ai microfoni di SkySport: “La sera prima ci fu un’emozione unica, mio padre camminava preoccupato per tutta casa. Dopo la partita festeggiò tantissimo, ma alla fine stette male e non abbiamo potuto festeggiare come avremmo voluto. Poi però recuperò perché a Roma si festeggia tantissimo. Oggi è una bellissima giornata di ricordi, mio padre andò in tutti i quartieri a festeggiare con i tifosi“. Il match della svolta è stato per tutti quello contro la Juventus, finito 2 a 2 in rimonta: “La partita di Torino fu importantissima per come rimontammo. Il pareggio di Napoli ci bloccò e ci butto un po’ giù. A me piace ricordare Francesco Totti, è rimasto sempre quando si vinceva o no. Mio padre prese la Roma in un momento critico e la rivalutò. Ricordo Batistuta, Montella, ma anche Di Francesco, Mangone, tutti i giocatori citati meno ma che hanno tenuto unito il gruppo. La pacatezza di Tommasi? Ci ha dato tanti sorrisi, è un professionista e tiene i nervi saldi, ma al momento di gioire lo ha fatto come tutti noi. Mio padre disse: ‘Ce l’ho fatta a dare una gioia ai tifosi’. Lui voleva dare tante gioie ai tifosi. Il sostegno dei tifosi è enorme, a roma si vince sempre di più. Prima del ’93 ho vissuto da tifosa e continuerò a farlo. Mio nonno la fondò, mio padre diceva sempre che noi mangiamo a pane e Roma”.