Calciomercato Juventus/ Marotta su Matri, Inter, Buffon e Amauri

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JUVENTUS MAROTTA MATRI INTER AMAURI/ TORINO – Finalmente una vittoria, finalmente i gol. La Juventus torna a sorridere dopo giorni bui e silenziosi. Quel 3 a 1 al Cagliari, con due gol del neo acquisto Matri e uno del rientrante Toni,  ha riportato un pò di buonumore in casa bianconera. Improvvisamente il futuro sembra meno fosco, la classifica meno amara, le scelte di mercato più azzeccate. “Eravamo alle prese con numerosi infortuni – ha spiegato il dg della Juve Marotta a Radio Anch’io Lo Sport – in soli 7 giorni abbiamo perso 3 attaccanti su 4 e ci siamo trovati ad utilizzare ragazzi della Primavera. Questo è l’elemento più caratterizzante dell’ultimo periodo, peraltro sopraggiunto dopo i 18 risultati utili consecutivi. Non eravamo fenomeni allora, non siamo brocchi oggi”.

MATRI – Il neo acquisto Matri dopo una prima apparizione con il Palermo si è imposto con il Cagliari. “Matri è uno dei giovani più importanti del nostro vivaio calcistico – ha detto il dirigente – Lui, Pazzini e altri hanno rappresentato l’Italia in giro per il mondo nelle varie nazionali. Siamo soddisfatti di aver potuto puntare su di lui”.

BUFFON – “Buffon è il miglior portiere del mondo – ha detto Marotta – un valore aggiunto per la nostra squadra. Un infortunio lo ha tenuto lontano dal campo per 6 mesi, lo aspettiamo a prestazioni ancora migliori di quelle di oggi. Conosciamo la qualità e la personalità che ci può dare”.

RINNOVAMENTO – La parola d’ordine in casa Juve è ‘rinnovamento’. “E’ finita un’era – ha ammesso il dg – il rinnovamento è partito quest’anno con le cessioni di Trezeguet e Camoranesi, giocatori che avevano dato moltissimo alla Juventus. Ed è in corso un’oculata gestione economica: un anno di transizione in cui i risultati sportivi non si possono massimizzare, in cui comunque abbiamo acquistato 14 giocatori e investito risorse in un’opera importante com’è quella del nuovo stadio, che sarà pronto per l’anno prossimo”. Portafoglio meno gonfio, meno risultati sportivi: “Abbiamo minori introiti rispetto a Milan e Inter, anche perché abbiamo investito ingenti capitali nello stadio. Il bilancio sarà in consistente perdita. Ciò nonostante, la Juventus deve continuare a tentare di vincere, la storia del club lo esige. Ma esistono anche altre concorrenti, e Milan e Inter hanno regimi di spesa più elevati”.

MERCATO – “Di Natale? Non ha rifiutato la Juventus – ha rivelato Marotta -ma qualsiasi altra squadra che non fosse l’Udinese, ha fatto una scelta onesta e rispettabile. Su Borriello abbiamo mollato la presa nel momento in cui non potevamo ottenere il prestito secco dal Milan: con il giocatore ho un rapporto splendido, forse avevo una corsia preferenziale. Ma mi sono dovuto fermare di fronte a quest’oggettivo impedimento – racconta Marotta -. Amauri? Nell’analisi di un giocatore bisogna considerare anche gli aspetti psicologici, non solo quelli tecnici. Amauri si aspettava tanto da sé stesso nel periodo juventino ma evidentemente non riusciva ad esprimersi anche a causa degli infortuni, abbiamo ritenuto di concordare con lui un suo trasferimento temporaneo. Se un giocatore non riesce a dare il meglio di sé, è necessario trovare una soluzione che accontenti entrambi le parti. E noi crediamo di averla trovata”.

INTER – La prossima settimana c’è la sfida all’Inter di Leonardo. “La metamorfosi dell’Inter è molto strana – ha detto il dirigente bianconero – Non entro nel merito di quel che è successo nel cambio tra Benitez e Leonardo, ma al momento ha una forza incredibile. Affrontiamo una squadra ambiziosa, la principale antagonista del Milan per la conquista del campionato”.

FONTE: Calciomercato.it