Coppa Italia/ Sampdoria-Milan parla Allegri

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:12

DICHIARAZIONE ALLEGRI VIGILIA COPPA ITALIA / MILANO – Il Milan non fa in tempo a godersi la vittoria sul Cesena che già deve ritornare in campo, questa volta per onorare la Coppa Italia, trofeo che manca in bacheca da otto anni. Sul cammino dei rossoneri ci sono la Sampdoria e l’emergenza infortuni a metà campo. Allegri è praticamente certo di far esordire il neoacquisto Emanuelson, mentre si riserva ancora qualche dubbio su Van Bommel. Cassano e Ibrahimovic dovrebbero entrambi partire dalla panchina.

FORMAZIONE – “Per le scelte di centrocampo devo aspettare l’allenamento di oggi. I due nuovi acquisti potrebbero scendere in campo domani dall’inizio. Uno, a meno di problemi oggi, sicuramente, l’altro al 90%. Mark Van Bommel arriverà questa sera, domani sarà a Genova e se tutto a posto, come detto, giocherà. Uno dei due nuovi gioca di sicuro, l’altro, come ho già detto, al 90% anche perché devo valutare Ambrosini. Dal recupero eventuale di Ambro, che giocherà solo se non correrà nessun rischio, dipenderà anche l’eventuale posizione dell’olandese. Van Bommel giocherà o in mezzo o nel centro destra. Se il capitano non dovesse farcela, Thiago Silva sarà ancora centrocampista. Le scelte di domenica non sono stati casuali, Thiago aveva già giocato in quella posizione a Dubai e in una partita amichevole qui a Milanello con la Primavera. Con le qualità che ha  può giocare davanti alla difesa. Certo, con i due nuovi arrivi sarebbe un centrocampo nuovo, che giocherebbe senza aver provato in allenamento, ma andrebbero in campo comunque giocatori di esperienza e tecnica che credo possano integrarsi e fare bene da subito.
In porta giocherà Flavio Roma. Devo valutare anche Bonera, che domenica non stava benissimo. Jankulovski? E’ con noi, dopo l’infortunio, solo da una settimana. Per questo penso che sulla sinistra ci sarà ancora Luca Antonini.
L’attacco? Cassano parte e viene a Genova, ma non so se giocherà dall’inizio. Valuterò nell’allenamento di oggi. Lui è tranquillo e sereno, si è lasciato bene con i tifosi doriani, ha mantenuto buoni rapporti, anche per quello che ha fatto. Devo però valutare anche Ibrahimovic che sta giocando davvero con continuità. Domani i quattro davanti saranno tutti della partita o dall’inizio o a gara in corso. Penso che contro la Sampdoria, più che mai, sarà importante, visto i tanti impegni ravvicinati affrontati, l’apporto di gente fresca, anche dalla panchina. Merkel? aveva già giocato in Coppa Italia e ha fatto vedere buone cose e tanta personalità. Ma bisogna lasciargli il tempo di crescere”.

PATO, PIRLO E ROBINHO – “Robinho domenica si è sacrificato molto bene lui e molto bene anche gli altri giocatori offensivi. Con questa disponibilità è più facile per me. Anche Pato è entrato e l’ha fatto con lo spirito giusto. Per questo dico che la panchina l’ha presa benissimo, è entrato e fatto quello che doveva. E’ un giocatore importante per noi, lo ha dimostrato in passato e lo dimostrerà ancora, in futuro. Lo abbiamo aspettato e lo stiamo ritrovando. Lo stesso vale per Andrea Pirlo che fin qui abbiamo avuto poco. Ha talmente tanta qualità che deve solo trovare la condizione migliore per fare un gran finale di stagione”.

SAMP E COPPA ITALIA – “Domani è una sfida valida per i quarti di finale e quindi ci giochiamo molto. Troveremo una Sampdoria in grado di fare una grande partita ma anche noi. Abbiamo vinto in Coppa Italia e siamo tornati a vincere in campionato con 5 gol fatti e nessuno subito. E’ un dato importante ma adesso bisogna continuare così. Per farlo ci vuole sacrificio. Pensiamo solo a domani e non al Catania, pensando ad una partita per volta le cose vengono bene. I nostri sforzi non sono tutti sul campionato anche perché domani abbiamo una partita fondamentale in Coppa Italia e vogliamo vincere per arrivare in semifinale. Poi abbiamo anche la Champions League, i due nuovi acquisti non potranno giocare in Europa ma mi aiuterebbero a gestire le forze nelle tre competizioni, soprattutto con il rientro degli infortunati.

TRIPLETE – “Abbiamo iniziato l’anno cercando di raggiungere una certa mentalità attraverso il lavoro quotidiano. Nella squadra c’è competizione sana e questa porta risultati. Giocatori come Yepes, Papastathopoulos, Oddo, lo stesso Merkel, tutti hanno fatto benissimo quando chiamati in causa e così per me le scelte sono meno difficili. Vincere tutte e tre le competizioni? E’ molto difficile vincerne una, figurarsi tre, ma è importante credere in quello che facciamo e nella possibilità di rimanere in corsa il più a lungo possibile. E’ importante anche per tenere alta la tensione. Il Milan deve pensare a primeggiare sempre, in campionato lo stiamo facendo ma la strada è lunga e il campionato è molto equilibrato davanti e con le squadre medio-basse contro le quali vinci solo se sei in condizioni ottimali”.

CAMPAGNA ACQUISTI – “Van Bommel è un giocatore importante, di caratura internazionale. Penso sia un ottimo acquisto, il migliore giocatore sul mercato in questo ruolo. La società si sta comportando benissimo, ha capito la situazione e si è mossa molto bene. Tutti noi, a partire dal presidente, abbiamo voglia di vincere. Con i due olandesi abbiamo integrato il centrocampo, reparto entrato in difficoltà per via dei tanti infortuni che rientreranno il prima possibile ma che ora non sono a disposizione. Ad agosto sono arrivati tre giocatori bravi. Avevamo bisogno di un centrocampista ed è arrivato Boateng che poi si è rivelato anche trequartista. Ibra è stato un colpo magnifico di Galliani e Robinho un giocatore sul quale c’era un po’ di scetticismo ma che si è dimostrato fondamentale e continuo. Con l’arrivo di Emanuelson e Van Bommel abbiamo arricchito il centrocampo, uno è giovane e tecnico, l’altro ha grande esperienza. Sono importanti, soprattutto ora che la squadra è divisa in due tronconi, difensori e attaccanti. Un difensore in arrivo? Per il terzino vediamo insieme alla società se ci sarà occasione di prendere un giocatore importante”.

Fonte: Calciomercato.it