VIDEO Cmweb talent scout/ Ecco lo Zidane argentino che ha stregato Inter, Juve e Milan

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:30


VIDEO ZIDANE PAREDES / BUENOS AIRES – E’ considerato uno dei più forti talenti emergenti del calcio argentini. Per lui si stanno ‘azzardando’ paragoni eccellenti come quello con Juan Román Riquelme e Zinedine Zidane. Il rapporto di Leandro Paredes con il calcio ha inizio presto con la maglia de La Justina de San Justo. A 8 anni arriva il trasferimento che cambia il destino del giovane Leandro: passa a giocare nelle giovanili del Boca Juniors e inizia a mostrare doti formidabili. Nel 2006 partecipa al torneo Arousa Futbol 7, torneo che nelle precedenti edizioni ha visto come protagonisti giocatori come Bojan e Sneijder: Paredès viene eletto tra i migliori giocatori della competizione. Le ottime capacità dimostrate sul campo non vanno di pari passo con l’andamento scolastico. L’allenatore del Boca Juniors Claudio Borghi lo pone davanti ad un ultimatum: lo convocherà in Prima Squadra solo se tornerà a frequentare con risultati accettabili la scuola. Con i miglioramenti in ambito scolastico, arriva per lui la convocazione in Prima squadra: è il 6 novembre, un giorno importante per quel momento storico del club argentino visto che l’idolo di casa, Juan Roman Riquelme torna in campo dopo mesi di inattività dovuta ad un infortunio. Al 38′ del secondo tempo, con la maglia numero 20, Paredes scende in campo rimpiazzando Lucas Viatri. Quando fa il suo ingresso in campo la partita è sullo 0-0: anche grazie all’estro e la vivacità del talentino di San Justo il match finisce 2-0 per il Boca. Nel torneo di Clausura 2011 Julio Cesar Falcioni, nuovo direttore tecnico del club, lo esclude dalla Prima Squadra, ma nel Torneo di Clausura 2012 gioca la sua prima da titolare: contro l’Atletico de Rafaela finisce 2-2 e Paredes disputa una buona prova. Nel Torneo Inicial 2012, quello ora in corso, gioca da titolare contro l’Union Santa Fè, fornendo l’assist a Schiavi per il primo gol e partecipando all’azione del secondo gol. A soli 18 anni ha mostrato le doti del grande talento: prestante fisicamente, un piede destro fantastico e un’intelligenza tattica del giocatore esperto. Se continuerà così, il Boca Juniors potrà colmare il vuoto indelebile lasciato da ‘El Mudo’…