Morte Diogo Jota, “costretto a viaggiare in auto”: retroscena agghiacciante

La morte di Diogo Jota ha scosso pesantemente il mondo del calcio e ora spuntano retroscena davvero agghiaccianti sul portoghese.

Il Liverpool e tutto il mondo del calcio hanno perso uno dei migliori attaccanti in circolazione, in maniera improvvisa e totalmente inaspettata in un incidente d’auto che lo ha lasciato privo di vita, insieme al fratello Andre. Nel corso della giornata c’è stato il cordoglio da parte di tutti i suoi ex compagni di squadra, allenatore e di chiunque ha conosciuto l’attaccante portoghese che ha scritto pagine importanti di storia del calcio.

Morte Diogo Jota
Morte Diogo Jota: retroscena sull’auto (LaPresse) – calciomercatoweb.it

Diogo Jota lascia un vuoto incolmabile anche per la famiglia che aveva costruito con sua moglie, con cui si era sposato solo pochissime settimane fa.

Morte Diogo Jota: spunta un retroscena agghiacciante sul viaggio in auto

La morte di Diogo Jota ha lasciato un grosso disappunto in tutto il mondo del calcio, anche per le modalità in cui è avvenuta e ora tutti si chiedono i motivi del bruttissimo incidente che lo ha coinvolto insieme al tanto amato fratello Andre, anch’egli calciatore ma nella “Serie B” portoghese.

Dalle foto dell’auto di Diogo Jota che sono apparse sul web – e che per motivi di sensibilità riteniamo corretto non mostrarvi – si capisce la gravità enorme dell’incidente.

Secondo le ultime ricostruzioni sulla morte di Diogo Jota, c’è anche una fatalità brutale che lo ha costretto a viaggiare in auto e quindi, sfortunatamente, portato a questo.

Diogo Jota costretto a viaggiare in auto: il motivo

Diogo Jota è morto in un incidente stradale mentre stava per tornare in Inghilterra. Stando alle ultime indiscrezioni che arrivano, infatti, i due si stavano dirigendo a Santander per prendere un traghetto che li avrebbe portati in Inghilterra. La Lamborghini è uscita di strada per lo scoppio di un pneumatico e i due fratelli calciatori sono morti carbonizzati.

Perché Diogo Jota e il fratello si sarebbero diretti in Inghilterra con il traghetto e non in aereo, com’è ormai solito fare, soprattutto per i calciatori? Secondo quanto svelato dai media portoghesi, all’attaccante era stato consigliato di viaggiare in macchina invece che in aereo per evitare la pressione in cabina. Un’indicazione medica dovuta a un intervento chirurgico ai polmoni a cui si era sottoposto di recente, dopo aver partecipato alla Nations League in Germania.

Non una scelta strana, dunque, ma dovuta per cause mediche. Il suggerimento dei dottori per non mettere a rischio la convalescenza dopo l’operazione era fondamentale. Il fratello di Diogo Jota non ha voluto lasciarlo solo e lo ha accompagnato nel lungo e faticoso viaggio: un gesto d’amore che gli è costato la vita.

Diogo Jota auto bruciata
Diogo Jota auto bruciata: i motivi della morte (LaPresse) – calciomercatoweb.it

Morte tremenda per Diogo Jota: corpi carbonizzati

I corpi di Diogo Jota e del fratello Andre Silva sono stati rinvenuti carbonizzati dalla Guardia Civil spagnola. E ci è voluto molto tempo per capire chi fossero le due persone coinvolte nell’incidente.

Diogo Jota
Diogo Jota morto in automobile (LaPresse) – calciomercatoweb.it

L’identificazione è stata possibile solo grazie alla targa del veicolo, ai documenti rinvenuti e successivamente, grazie al riconoscimento di alcuni effetti personali mostrati alla moglie del giocatore del Liverpool, sposata appena dieci giorni fa.

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