Il massimo campionato italiano è stato stravolto dai soldi dell’Arabia Saudita. Un’altra novità darebbe il colpo di grazia.
L’Arabia Saudita, tramite il Public Investment Fund (PIF), ha di fatto condizionato l’ultima sessione di trasferimenti, non solo in Italia. Acquisti come Milinkovic e Brozovic dall’Italia, ma non solo. Anche stelle mondiali come Neymar, brasiliano che ha deciso di approdare in Arabia Saudita. 
Come riportato dal sito socialmediasoccer.com, la Saudi Pro League in estate ha speso quasi 940 milioni di euro in cartellini, oltre ai circa 1,2 miliardi investiti in ingaggi annuali. I sauditi in questa classifica, sono secondi solo alla Premier che di miliardi ne ha utilizzati 2,8. Gli inglesi almeno hanno ceduto per 1,5 miliardi, a Riyad hanno messo in banca solo 50 milioni.
Tornando al Pif, il portafoglio ammonta a circa 600 miliardi di euro. In merito al campionato, la classifica ora è guidata dall’Al-Hilal dell’ex Lazio e di Neymar. Segue l’Al-Ittihad, mentre il terzo posto è occupato dall’Al-Taawon, l’unica compagine tra le prime cinque non diretta emanazione del Pif. Quarto l’Al-Nassr di CR7, quindi Al-Ettifaq e Al-Ahli Saudi.
Saudi Pro League: da gennaio si potranno tesserare più stranieri
Se Maometto non va alla Montagna… Per quanto sia la Uefa e la Fifa, almeno a parole, non sembrano preoccuparsi molto dell’incidenza che il Pif a breve potrebbe avere nel calcio europeo, da Riyad, come scrive calcioefinanza.it, arriva una novità che potrebbe determinare un’altra “invasione” di liquidità. Come riferito da Sportitalia, la Saudi Pro League potrebbe modificare il regolamento, aumentando il numero dei giocatori stranieri tesserabili.
Scelta che mirerebbe, ovviamente, a rendere ancora più appetibile il massimo campionato locale. Attualmente il numero di calciatori non arabi tesserabili ammonta a 8, la modifica porterebbe il massimo a 10. Ovvio che il bacino cui il Pif tornerebbe ad attingere maggiormente resterebbe quello europeo. Per far crescere il movimento e vendere i diritti tv delle gare servono nomi già noti, testimonial, non promesse sì forti ma poche note, sia sui campi da calcio sia sui social. 
A spaventarsi potrebbero essere ancora i tifosi del Liverpool. Come noto, in estate per Salah l’Al-Ittihad di Benzema aveva messo nel piatto ben 175 milioni di euro, offrendo al giocatore un contratto da 150 milioni l’anno. Siamo certi che da Gedda non torneranno all’attacco, soprattutto se la squadra di Jurgen Klopp bucasse la corsa al titolo in Premier?
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