“Ibrahimovic stucchevole”: bufera Milan in diretta

ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:15

Il Milan ha vissuto alti e bassi in questa stagione. Complice sicuramente un reparto offensivo con i “cerotti”

Se in Champions League il cammino del Milan sta andando bene ed è tutto da definire, non si può dire lo stesso per il campionato di Serie A.

Ibrahimovic criticato in diretta
Zlatan Ibrahimovic – calciomercatoweb.it

Dai Campioni d’Italia in carica ci si aspettava sicuramente di più e, al netto di un Napoli stratosferico, i rossoneri hanno lasciato alle spalle troppi punti. La qualificazione in Champions sembra d’obbligo, ma nel mercato estivo la dirigenza dovrà intervenire decisamente. Troppo spesso si è fatto affidamento su giocatori illustri in grado di apportare esperienza e qualità, ma l’età anagrafica si fa sentire per tutti, specie per Ibrahimovic e Giroud.

Agresti e Focolari asfaltano Ibrahimovic

Intervenuti ai microfoni di Radio Radio, Stefano Agresti e Furio Focolari hanno esaminato la situazione in cui verte l’attacco del Milan.

Bufera Milan in diretta
Zlatan Ibrahimovic – calciomercatoweb.it

I due ospiti sono stati molto duri nei confronti di Ibrahimovic, pur riconoscendone le indiscutibili qualità e affibbiando tutte le responsabilità ad alcune scelte della dirigenza. Focolari non fatica a definire il tutto “stucchevole” e da pagina di giornale: “C’è da alzarsi in piedi, perché ha 41 anni e perché un incidente al crociato stronca i giovani, figuriamoci lui. Se la vediamo dal punto di vista del Milan, è una cosa errata, stucchevole, da pagine di giornali e non da campo. Uno così non è in grado di giocare in Serie A a certi livelli. Sentire che il Milan si affida a Ibra è una limitazione incredibile per il club, con tutto il rispetto per un campione come Ibra. Non può prendere più parte alla manovra, perché già lo vedevamo non parteciparvi prima che si facesse male. Inimmaginabile che possa dare un contributo vero, anche se è possibile che faccia gol”.

Anche Stefano Agresti non ci va giù leggero, facendo notare come il sostituto di un trentaseienne non possa essere un attaccante di 41 anni: “Che il Milan debba ricorrere a Ibra mi fa pensare, stiamo parlando di un attaccante di 41 anni. Una grande squadra che non ha un bomber di riserva per uno di 36 anni qualche perplessità la lascia, questa deve essere una priorità del calciomercato del prossimo anno. Non mi stupirei nemmeno se facesse gol, perché Ibra un guizzo lo può trovare. Pensare di costruire il presente su un centravanti di 41 anni lascia molto perplesso”