Luis Enrique e la Spagna si separano: il comunicato UFFICIALE

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:02

La Spagna esonera Luis Enrique dopo l’eliminazione agli ottavi del Mondiale: il comunicato ufficiale

Il Mondiale della Spagna si è chiuso in maniera del tutto inaspettata con l’eliminazione agli ottavi di finale contro il Marocco, in seguito ai calci di rigore.

Luis Enrique esonerato
Luis Enrique ©LaPresse

Una delusione profonda, alla luce delle potenzialità della Spagna che aveva esordito in Qatar con un travolgente 7-0 ai danni della Costa Rica. L’eliminazione agli ottavi di finale ha portato ad un epilogo facilmente pronosticabile, la separazione della Spagna dal c.t. Luis Enrique. Lo stato maggiore della nazionale spagnolo ha deciso di non proseguire il suo percorso con l’allenatore ex Barcellona, pur sottolineando il lavoro immenso svolto in questi quattro anni dallo stesso Luis Enrique. In questo percorso la Spagna ha raggiunto la semifinale dell’Europeo e le Final Four della UEFA Nations League. Inoltre l’ormai ex c.t. ha lanciato talenti come Gavi e Pedri, rendendoli dei titolari inamovibile del centrocampo delle Furie Rosse.

La Spagna esonera Luis Enrique: il comunicato

Di seguito il comunicato della nazionale spagnola: “La Federazione desidera ringraziare Luis Enrique e tutto il suo staff tecnico alla guida della nazionale assoluta negli ultimi anni. La direzione sportiva della Federazione ha trasferito al presidente una relazione in cui si determina che dovrebbe partire un nuovo progetto per la squadra di calcio spagnola, con l’obiettivo di proseguire con la crescita raggiunta negli ultimi anni grazie al lavoro svolto da Luis Enrique e i loro collaboratori. Sia il presidente, Luis Rubiales, sia il direttore sportivo, José Francisco Molina, hanno trasmesso la decisione all’allenatore. 

Luis Enrique esonero Spagna
Luis Enrique ©LaPresse

La Federazione augura energicamente a Luis Enrique e al suo team buona fortuna per i loro futuri progetti professionali. Il tecnico si guadagna l’affetto e l’ammirazione dei suoi collaboratori in Nazionale e di tutta la Federazione, che sarà sempre la sua casa”.