Juve nella bufera, la UEFA apre un’inchiesta

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:57

Non c’è pace per la Juventus e per i tifosi bianconeri. La UEFA ha comunicato la sua decisione di aprire un’inchiesta

Negli ultimi giorni il CdA della Juventus si è dimesso in blocco, con Agnelli, Nedved e Arrivabene in prima fila.

Agnelli e Nedved ©LaPresse

Il fatto, quasi inutile dirlo, ha scatenato un putiferio non solo a livello nazionale, ma anche oltre i confini italiani. Gli organi ufficiali si sono mossi anche a livello europeo, come comunicato dalla UEFA sul proprio sito.

Il Club Financial Control Body apre un’inchiesta sulla Juventus

©LaPresse

Sul sito della UEFA si legge che la CFCB – ha aperto oggi un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario – dando seguito a quanto accaduto in questi giorni. Al centro dell’inchiesta ci sarebbero gli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Ecco il comunicato integrale:

La Prima Camera del CFCB ha aperto oggi un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario.

L’inchiesta si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino.

In data 23 agosto 2022, la Prima Sezione CFCB ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC. Il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla Società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022.

Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili.

La Prima Camera del CFCB coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l’indagine è in corso.