Calcioscommesse / Gervasoni svuota il sacco. Ecco i verbali

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:33
Gervasoni con Bonazzoli (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE LAZIO GENOA BARI GERVASONI / Cremona – Un vero e proprio fiume in piena lo scandalo scommesse che sta travolgendo il calcio italiano. Rivelazioni importantissime sono arrivate dall’interrogatorio di Carlo gervasoni, ex difensore del Piacenza, che agli inquirenti ha raccontato tutto: giocatori, metodi e partite taroccate. Ecco, partita per partita, alcuni fra i passaggi più interessanti del verbale pubbicato oggi dai quotidiani sportivi:

PISA-ALBINOLEFFE 2-0, marzo 2009:  “Io e Carobbio abbiamo deciso di coinvolgereNarciso, Ruopolo, Conteh, Cellini. Ci fu una discussione al termine della quale Narciso e Cellini decisero di non aderire. Allora venne coinvolto Caremi. Dovevamo perdere o perdere con due gol di scarto. Gli slavi ci avevano anticipato 15.000 euro a testa. Non mi risulta che sia stato coinvolto il Pisa”.

SALERNITANA-ALBINOLEFFE 4-2 aprile 2009: “Aderirono oltre a me e a Carobbio, Narciso, Serafini e Ruopolo. La somma percepita si aggirava sui 90.000 euro e non ci fu coinvolgimento dellaSalernitana“.

PIACENZA-ALBINOLEFFE 3-3 dicembre 2009: “Cassano, portiere del Piacenza, mi disse che l’incontro era stato combinato tra le due dirigenze. Erano d’accordo sia i giocatori che le società [..]”.

CREMONESE-MONZA 2-3 ottobre 2010: “”Paoloni mi disse di essere stato contattato da Saverino dellaReggiana. Manifestai la mia disponibilità a condizione che venisse coinvolto Gegic al posto di Saverino)”

SIENA-PIACENZA 2-3: “Ho percepito assieme a Cassano e Catinali 20.000 euro a testa”.

CHIEVO e PADOVA: “I fratelli Cossato quando mi contattarono in prossimità di Atalanta-Piacenza mi rappresentarono di avere dei contatti nel Chievo, in particolare Pellissier ed Eriberto (Luciano, ndr). I due consentivano ai fratelli Cossato di manipolare le partite del Chievo. I fratelli Cossato mi rappresentarono che tra i loro referenti c’erano anche altri calciatori ex Chievo. Tra questi Italiano, il quale aveva confidato loro che il Padova aveva comprato la partita con l’AlbinoLeffe del 2009-10. Ho appreso da Rickler nel campionato 2009-10, in Mantova-Modena 1-1, la squadra ospite prese denaro da parte del Padova al fine di non perdere”.

PALERMO-BARI 2-1: “Secondo quanto mi riferì Gegic, era stato Carobbio a mettersi in contatto con i giocatori del Bari o con qualcuno vicino. Mi riferì che erano stati corrotti Padelli, Bentivoglio, Parisi, AndreaMasiello e Rossi. Il risultato concordato non venne raggiunto in quanto Miccoli sbagliò il rigore che era stato volutamente provocato. Miccoli non sapeva della combine”.

LAZIO-GENOA 4-2: “Ho appreso da Gegic che gli slavi si incontrarono, lo stesso giorno della partita, con Zamperini che poi li mise in contatto con Mauri. So, sempre da Gegic, che gli slavi si incontrarono anche con Milanetto del Genoa, il quale a sua volta interessò altri giocatori della sua squadra. Gegic mi disse che il risultato concordato fu un Over riferito al primo tempo. Il risultato è stato raggiunto in quanto il primo tempo si concluse 1-1″.

LECCE-LAZIO 2-4: “Gegic mi disse che, tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero nuovamente in contatto con Mauri per manipolare la partita. Furono corrotti 6 o 7 giocatori del Lecce tra i quali Benussi (ma il portiere era Benassi ndr) eRosati“.