Inter-Cagliari/ Leonardo:”C’è voglia di vincere tutto, non facciamo scelte”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:58

INTER-CAGLIARI DICHIARAZIONI LEONARDO PRE-PARTITA – E’ un Leonardo molto più rilassato rispetto alla conferenza pre-Fiorentina, che ha parlato di tante cose, dal campionato alla Champions, dai suoi giocatori alla situazione del calcio italiano. “Quando arriva la Champions bisogna gestire le situazioni in base anche alla condizione dei giocatori. Sneijder e Lucio non convocati? Non si tratta di precauzione, non sono al 100% – dice Leonardo in conferenza stampa – Cagliari? Gioca un calcio molto offensivo, credo che sarà partita aperta. Donadoni mi piace come persona e si vede il suo lavoro da quando è in rossoblu”. Sulla rimonta “smontata” da Galliani:  “Non si possono dare per scontati i sei punti nei recuperi, siamo bravi a vincere quando gli altri non giocavano, ma è presto per fare i conti manca un terzo di campionato. Il Milan ci teme? Non so e non è importante, penso alla mia squadra e sono felice guardando la classifica di essere lì a lottare per lo scudetto, consapevole che manca tanto e ci avviciniamo a fase decisiva del campionato: dopo una sconfitta la reazione è stata importante, la continuità di risultati dimostra che la squadra c’è”. Champions o campionato? “C’è voglia di vincere tutto, senza scegliere, è impossibile farlo – prosegue il tecnico dell’Inter – La rosa ci permette di lottare per tutto senza dover gestire le risorse. Stanchezza? E’ naturale, ci sono più partite rispetto al passato e con più intensità, ma vedo una squadra disposta ai sacrifici: Cordoba è esempio straordinario, anche se infortunato non dice nulla, aveva problema alla spalla e ha giocato lo stesso, Stankovic ha affrettato i tempi per rientrare, Zanetti è sempre in campo, Materazzi gioca poco ma in allenamento fa un grande lavoro”. E sulle brutte figure delle italiane in Coppa: “Bisognerebbe ricordarsi che l’Inter è l’attuale campione, in Italia però serve un progetto globale che faccia crescere le squadre ed il campionato come in Inghilterra e Spagna”. (Fonte: calciomercato.it)