Caso D’Onofrio, Trentalange sotto accusa: Gravina passa all’azione

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:07

Gabriele Gravina, presidente della federazione italiana giuoco calcio, ha convocato un consiglio federale per la credibilità del sistema calcio.

C’è sempre più caos intorno al mondo del calcio, sopratutto per quanto riguarda gli arbitri. Accuse pesanti, infatti, sono arrivate per Alfredo Trentalange, presidente dell’associazione italiana arbitri, con la Procura federale che ha emesso un atto di chiusura indagini.

Gravina convoca consiglio federale per situazione arbitri
Alfredo Trentalange ©LaPresse

Tutto è partito con l’arresto di D’Onofrio avvenuto il 10 novembre scorso per traffico di stupefacenti. Stando a quanto riporta l’accusa, Alfredo Trentalange aveva “la diretta responsabilità delle nomine dei vertici degli organi di giustizia Aia”, oltre ad aver omesso “di assumere qualsiasi iniziativa, anche la più minimale, volta e finalizzata ad accertare i reali requisiti professionali e di moralità del sig. Rosario D’Onofrio prima della proposta, fatta dallo stesso Trentalange, e conseguente nomina da parte del Comitato Nazionale Aia”.

Caos arbitri: Gravina convoca consiglio federale

Dopo le pesanti accuse, la posizione di Trentalange è compromessa, con Gabriele Gravina che è pronto a passare all’azione.

Gravina convoca consiglio federale per situazione arbitri
Gabriele Gravina ©LaPresse

Il presidente della FIGC, infatti, ha convocato un consiglio federale per il 19 dicembre, che, al punto 4 dell’ordine del giorno, ha “situazione Associazione Italiana Arbitri: provvedimenti conseguenti”. Gravina ritiene di avere grande responsabilità verso gli arbitri e il sistema calcio, che richiede la massima trasparenza. A questo punto, le dimissioni di Trentalange da presidente dell’associazione italiana arbitri, sembrano essere la soluzione migliore.