VIDEO Chi l’ha visto?/ Ecco che fine ha fatto il nuovo Del Piero

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:56
Andiamoci piano (Getty Images)

VIDEO CHI L’HA VISTO CHE FINE HA FATTO IL NUOVO DEL PIERO/ Roma – Anni fa si attingeva molto di più dalle squadre Primavera e quando gli osservatori bianconeri portarono a Torino Davide Chiumiento nell’estate 2000, erano convinti di aver trovato colui il quale avrebbe potuto accompagnare il “Pinturicchio” alla pensione, per poi prenderne il posto. I tifosi della Signora sanno bene però quanto sia durato l’italosvizzero al Delle Alpi, ecco perché si merita di essere l’ennesimo protagonista di “Chi l’ha visto?“. Nato ad Heiden (che le storie sulla simpatica pastorella elvetica siano nate proprio da questo paesino di 4mila abitanti?) il 22 Novembre del 1984, Davide iniziò con il calcio nel 1993 nella squadra omonima della sua città e passò poi alla St.Gallen dal ’95 al nuovo millennio, quando firmò per le giovanili della Juventus. Il suo sogno era sempre stato quello di giocare con Del Piero, e dopo 4 anni in Primavera nei quali aveva illuso tutti di essere la stella del domani, gli diedero l’opportunità di realizzarlo, facendolo esordire in Serie A contro l’Ancona a 19 anni. Non sappiamo se il ragazzo avesse altri sogni bianconeri nel cassetto, di quelli ambiziosi come alzare una Champions oppure semplicemente uno tipo “giocare con Del Piero 2 volte”, fatto sta che quella contro i marchigiani sarà la sua unica apparizione con i colori dei piemontesi perché nella stagione successiva iniziò per lui la girandola dei prestiti formativi, che in realtà servirono per informare gli osservatori della sua squadra che forse il ragazzo avrebbe fatto meglio a tornare dal pastorello Petar in quel di Heiden. Nella stagione 2004-05 giocò 14 partite con il Siena, segnando la sua unica rete italiana in Serie A, raggiunta la promozione con i toscani però fu mandato all’estero, al Le Mans, dove segnò un’altra rete, questa volta in Ligue1, scendendo in campo 18 volte, per poi tornare in Svizzera, nello Young Boys, squadra di Berna dove giocherà 17 volte mettendo in rete il solito gol annuale. Il Lucerna si interessò a lui vedendolo giocare con i capitolini (ve lo giuro! -ndr), senza fare complimenti, anzi cogliendo al volo l’occasione, la Juve lo lasciò precocemente ad invecchiare nel suo Paese in cambio di circa 150mila euro ed il povero Davide firmò un triennale convinto di poter far mangiare le mani a qualcuno per non aver creduto in lui. Chiumiento resterà nel suo paese fino al termine della stagione 2009-10, giocando 88 volte e segnando 17 goal, 3 dei quali contro lo FC Aarau in una sola partita, ma le mani non se le mangiò nessuno ecco perché il “nuovo Del Piero”, probabilmente unico onicofagico dell’intera vicenda, traslocò in Canada, dove giocò prima 2 partite con la seconda squadra dei Vancouver Whitecaps, per poi firmare il suo primo contratto in MLS l’8 Marzo 2010 con la prima squadra. Oggi il ragazzo gioca nel suo Paese, essendo tornato nel campionato svizzero, precisamente nello Zurigo dove ha messo a segno già due reti in campionato e 3 in Coppa Svizzera. Chiudendo con il discorso Nazionale, disponendo di doppia nazionalità il nostro “eroe” ha giocato sia nell’U21 italiana, per 3 volte, che in quella svizzera, per 13, optò però per la maglia elvetica fra i “grandi” in quanto sebbene il suo sogno fosse quello di vestire l’Azzurro ai Mondiali 2010, solo i “Crociati” potevano garantirgli questa chance, indossò quindi la casacca della Nazionale svizzera maggiore nel Febbraio 2010 in una amichevole contro l’Uruguay, ma ai Mondiali non ci andò lo stesso, ad ora infatti non è più stato convocato. Il nostro eroe ha calcato le scene della MLS per 26 volte ed era uno dei titolari proprio in uno dei campionati che ha corteggiato a lungo Del Piero, ormai però lui è dello Zurigo, ed Alex chiuderà la carriera in Australia quindi i due non si incontreranno più. Ecco una sua bella rete segnata contro i New York Red Bulls, dove milita un altro acquisto flop della Juventus, per il rimpianto del quale però non basterebbero le unghie di un intero stadio, Thierry Henry:

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