Calciomercato Inter-Roma/ Esclusivo Alberti su Lamela e Alvarez: “Il più forte è…”

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Lamela (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER ROMA ESCLUSIVO ALBERTI SU LAMELA E ALVAREZ IL PIU’ FORTE È…/ Roma – Questa estate Roma ed Inter sono riuscite ad accaparrarsi i due maggiori talenti argentini in vendita: Erik Lamela e Ricky Alvarez. Dopo aver risolto con l’infortunio occorsogli negli scorsi Mondiali U20 il primo ha iniziato a mostrare a tutti il talento cristallino del quale è dotato mentre il secondo, nonostante un ritiro meno travagliato e 4 anni in più sulle spalle, sta dimostrando molto meno. La redazione di Calciomercatoweb.it ha contattato in ESCLUSIVA Josè Alberti, noto operatore di mercato sull’asse Argentina-Europa, per chiedergli un parere sui suoi due connazionali iniziando dal gioiello giallorosso: “Lamela non è ancora pronto del tutto dopo l’infortunio nel Mondiale U20 ma è un talento naturale. C’è una cosa da migliorare, il suo fisico, io l’ho detto anche a dei dirigenti della Roma che lui può diventare uno dei migliori giocatori d’Europa, ma prima deve fare almeno un anno e mezzo di palestra per mettere su quei 4-5 chili che lo aiuterebbero molto a diventare un grosso giocatore. Lo segnalai al City quando aveva 14 anni ma non hanno creduto in lui, era troppo piccolo, ed è rimasto a farsi le ossa al River Plate. È mancino, vede bene il gioco e partendo dalla trequarti può diventare veramente uno dei migliori“. Nemmeno su Ricky Alvarez ha dubbi Josè Alberti, a differenza di molti tifosi nerazzurri, anzi: “Per me Ricky forse è più forte di Lamela. L’ho segnalato io al Velez ed hanno vinto gli ultimi 2 campionati in Argentina perché il tecnico Gareca lo faceva entrare sempre gli ultimi 20 minuti e quando entrava la sua forza fisica, la sua intelligenza ed il suo sinistro, migliore di quello di Lamela, facevano la differenza. Nell’Inter oggi non deve iniziare titolare, deve bensì entrare al massimo nell’ultima mezz’ora e lui ti rivolta la squadra. Non bisogna dargli particolari indicazioni, va lasciato libero perché non perderà il pallone e non sbaglierà nessun passaggio, salta uomini con semplicità innata ed anche lui, con 4-5 chili in più, può diventare il nuovo Corso“.