La proposta che nasce è stata analizzata dopo l’abbandono a Dazn da parte della Federazione che ha scelto di cancellare le proprie partite dal palinsesto.
E questo, inevitabilmente, porta ad una svolta epocale con la critica che è stata avanzata da parte del giornalista Ziliani che, attraverso il suo profilo X ufficiale ha così spiegato come saranno messe in onda le partite dopo l’abbandono alla piattaforma di Dazn.
L’abbonamento che costa troppo è stato, da sempre, il tema caldo che ha riguardato pure il calcio italiano. E allora ecco che si è trovata la soluzione, dopo la rottura del contratto da parte di Dazn per lo scarsissimo numero di abbonati che si è raggiunto per quanto poi è stato deciso da parte della LFP.
L’analisi fatta dal giornalista, che ha spiegato cosa sta succedendo con Dazn, è chiara. Le partite saranno auto-prodotte dai club, con gli abbonamenti che saranno offerti alla metà dei costi precedenti.
Questo è successo a seguito dell’abbandono di Dazn perché, nella stagione che si è appena conclusa, un campionato ha scelto di tirarsi indietro offrendo ai propri tifosi, attraverso la decisione in Federazione, di produrre e mostrare le partite in maniera autonoma. Come? Con un pacchetto che vale una cifra economica praticamente alla metà dei costi che c’erano prima.
Dai 30 ai 15 euro al mese, la Ligue 1, mostra le partite del proprio campionato ai tifosi che comprano il pacchetto, sottoscrivendo l’abbonamento, mettendo quindi da parte Dazn. Vendendo il calcio in questo modo, la Ligue 1 ha fatto notare come gli abbonati siano aumentati di tre o quattro volte rispetto al numero raggiunto nella stagione precedente. Che sia da spunto anche alla Serie A?
La pirateria uccide il calcio ed è chiarissimo, nelle battaglie giuste che la Lega Serie A continua ad avanzare costantemente nelle parole di Luigi De Siervo. Ma si interroga il collega Ziliani: se costassero meno i prezzi dell’abbonamento, quanti utenti sottoscriverebbero lo stesso abbonamento per seguire appassionatamente il calcio italiano?
La Ligue 1 permetterà ai suoi tifosi di seguire il calcio mostrando le partite ad un costo accessibile, che sarà quello dei 15 euro al mese. Una cifra completamente diversa dai 30-40 o 50 proposti da Sky e Dazn per seguire il calcio in Italia. Senza contare che oltre alla Serie A, appunto, i veri appassionati guardano altri sport e altre partite di calcio.
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