Fiorentina e Milan, l’ex Carobbi: “Chiesa una bandiera, Montella non rischia. E Giampaolo…”

L’ex Fiorentina e Milan Stefano Carobbi, attuale dirigente del calcio femminile, ha parlato del momento dei viola e dei rossoneri: Chiesa, Montella, Giampaolo e molto altro

L’ex difensore di Fiorentina e Milan Stefano Carobbi ha rilasciato dichiarazioni in esclusiva ai colleghi di ‘Calciomercatonews.com”, in cui ha parlato del momento dei viola e dei rossoneri. Da Montella a Chiesa, fino a Giampaolo. Questi e altri i temi trattati dall’attuale Direttore Tecnico della Florentia San Gimignano, squadra femminile di Serie A.

Fiorentina e Milan, Carobbi sui viola: “Ecco che penso di Montella”

L’ex calciatore ha parlato di una delle sue squadra, la Fiorentina, e della sfida contro la Juventus: “Non è mai una partita come le altre, in particolare quando si gioca a Firenze. L’evento si vive intensamente. La Fiorentina è un cantiere aperto. Ha bisogno di punti e spero che non entri in campo contratta, altrimenti saranno problemi”.
Nonostante l’avvio stentato in campionato, Carobbi ha ancora fiducia in Montella: “Rischio esonero per il tecnico? Non credo. E’ vero che dopo due giornate ci sono state altrettante sconfitte, ma contro il Napoli era immeritata”.

Fiorentina e Milan, Carobbi su Chiesa e Giampaolo

L’ex viola e rossonero pensa ad un futuro da bandiera a Firenze per Federico Chiesa: “Commisso intanto ha riportato alla tifoseria e alla città l’entusiasmo che si era spento negli ultimi anni. Tra i suoi meriti c’è anche quello di aver trattenuto sul calciomercato Chiesa, malgrado fosse nel mirino dei grandi club. Giocatori così li vogliono tutti. Visto che la nuova proprietà ha un progetto importante, gli consiglio di rimanere.  Come è avvenuto con Antognoni, può diventare una bandiera della Fiorentina e della città“.

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Sul Milan e su Giampaolo: “Mi pare non ci sia entusiasmo. Vedo una squadra spenta e poco convinta. Giampaolo sarà all’altezza? Passare dalla Sampdoria ad un club come il Milan non è facile, ma se viene supportato dalla società credo possa fare bene”.

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M. E.