Insomma, ferito ma non furioso: “Non ho problemi neanche con Reja. Mi ha convocato poco, ma mi ha ringraziato sentitamente per il supporto nello spogliatoio che ho saputo dare a tutti. Screzi con gli altri ragazzi? Sono solo voci. Non ne ho avuti di più rilevanti di quelli che succedono in qualunque squadra. Ho passato degli anni meravigliosi a Roma, e se fossi arrivato prima avrei fatto anche meglio per la mia carriera. La pagina più bella è quella delle due Coppe, la più brutta la frattura con i tifosi: meno male che poi ho fatto quel gol di tacco alla Fiorentina…”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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