Il Napoli di Rudi Garcia ha vissuto una vera e propria bufera nei giorni successivi al deludente pareggio in casa del Bologna: le conseguenze di tali polemiche sono sotto gli occhi di tutti.
Il protagonista della settimana è stato senza dubbio Victor Osimhen. L’ex attaccante di Lille e Wolfsburg ha palesato un nervosismo fuori dal comune che fa riflettere sul suo futuro al Napoli.
Dopo alcuni giorni tribolati in casa partenopea, l’impegno dello Stadio Maradona contro l’Udinese era la giusta occasione per lasciarsi alle spalle le polemiche. Gli azzurri di Garcia hanno agilmente superato i friulani per 4-1 grazie ai gol di Zielinski, Osimhen, Kvaratskhelia e Simeone.
Il Napoli si rialza e prova a lasciare indietro le polemiche: la squadra decide da sola
La gara interna è stata sbloccata al ventesimo del primo tempo grazie a Piotr Zielinski che ha trasformato il penalty procurato da Kvara. Proprio la battuta del rigore ha lasciato qualche interrogativo visto che Osimhen ha deciso di non calciarlo dopo l’errore di Bologna. Al suo posto ha tirato il centrocampista polacco che ha sbloccato il match.
Da quanto emerso a caldo, Garcia aveva scelto Osimhen come rigorista mentre la squadra – di propria e spontanea volontà – ha votato Zielinski ed è stato il polacco a tirare e realizzare il rigore. Nessuna polemica tra compagni visto che uno dei primi a congratularsi con il polacco è stato Osimhen. Allo stesso tempo la testimonianza di un rapporto anche gelido tra squadra e allenatore.
Nel corso del secondo tempo, inoltre, Garcia ha deciso di richiamare Osimhen per fare spazio a Simeone: questa volta nessuna uscita polemica, Victor ha abbracciato il compagno e salutato il suo allenatore prima di dirigersi in panchina. Il Napoli ritorna in carreggiata: prove di disgelo con Osimhen.