Il campionato continua ad essere stravolto dalle penalizzazioni extra-campo. Arriva un’ennesima decisione della Procura che cambia tutto.
Se c’è una cosa che ‘manda letteralmente al manicomio’ i tifosi e gli appassionati di calcio, questa riguarda certamente la giustizia sportiva ed i suoi interventi nel bel mezzo dei campionati che stravolgono di netto la classifica. Una situazione verificatasi sempre più spesso negli ultimi anni, e che manda in crisi i tifosi.
Ne sa qualcosa la Juventus ed i propri tifosi. Il club bianconero per settimane ha giocato in Serie A con una penalizzazione di 15 punti sul groppone, prima inflitta a metà stagione poi tolta nuovamente dopo il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI. Un caos che ha reso il campionato tutt’altro che lineare. In tanti hanno parlato anche di campionato falsato.
Lo stesso sta capitando in Serie B, dove la Procura Federale sta continuando ad infliggere punti di penalizzazione a varie squadre. Per motivi diversi da quelli della Juventus, che ha in ballo altre questioni di illeciti sportivi. Nel caso della serie cadetta si tratta di problemi economici e insoluti a livello fiscale.
Reggina, altra penalizzazione in classifica: la zona playoff si fa sempre più lontana
C’è una società di Serie B che è letteralmente martoriata dalla Procura FIGC. Il motivo è quello di scadenze fiscali e contributive non rispettate dal club in questione. Stiamo parlando della Reggina, a cui è giunta ieri un’altra mazzata.
La squadra calabrese è stata punita per i mancati pagamenti nei confronti di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023, con scadenza al 16 marzo. Le norme federali parlano chiaro: una società che non riesce a rispettare le scadenze su stipendi e tasse rischia penalizzazioni in classifica.
La Reggina lo scorso 17 aprile aveva già subito la penalità di 3 punti, a cui ieri sono stati aggiunti ulteriori 4 punti di penalizzazione proprio per i troppi insoluti finanziari del club. Nel complesso la squadra di Filippo Inzaghi ha visto inflitto un pessimo -7 in classifica, che la trasporta lontano dalla zona playoff. Attualmente la Reggina ha dunque 42 punti in classifica, al netto dei 49 conquistati sul campo che le avrebbero permesso di giocarsi quasi sicuramente i playoff promozione. Ora invece il gioco si fa duro, visto che Menez e compagni sono a 4 lunghezze dall’ultimo piazzamento disponibile e rischiano di restare fuori dalla corsa nonostante la buona stagione disputata.
Non è però detta l’ultima parola. L’11 maggio andrà in scena un nuovo appuntamento per la società guidata dall’imprenditore calabrese Felice Saladini. Di fronte alla Corte d’appello la Reggina farà ricorso per la prima penalizzazione di 3 punti inflitta il mese scorso. Già riavere indietro questo punteggio sarebbe un ottimo passo avanti per la formazione di Inzaghi.