Stop Lukaku, arriva la rivelazione di Marotta

ULTIMO AGGIORNAMENTO 21:36

Tra gli argomenti trattati da Beppe Marotta nel pre-partita di Monaco di Baviera, anche il nuovo stop di Romelu Lukaku

C’è sicuramente un’aria diversa, adesso, alla Pinetina di Appiano Gentile. I fantasmi di una possibile prematura uscita dalla lotta scudetto, nonchè dal girone di Champions League, sono stati spazzati via da una serie di vittorie consecutive in campionato e dai sette punti nelle tre gare contro Barcellona (a Milano e al Camp Nou) e contro il Viktoria Plzen.

Romelu Lukaku in azione
Romelu Lukaku © LaPresse

L’ottimo momento della squadra era stato corroborato anche dal rientro, dopo due mesi di assenza, di Romelu Lukaku, addirittura in gol nella gara di Champions. Dopo una manciata di minuti, propedeutici ad un rientro senza fretta e al massimo della condizione, il belga si è però nuovamente fermato. “Gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra”, ha riferito la società nerazzurra sul suo sito nella giornata di lunedì 31 ottobre. Una tegola per l’Inter e per Simone Inzaghi. Una notizia ovviamente commentata dall’Ad nerazzurro Beppe Marotta nella consueta intervista prima del match col Bayern.

Marotta sul nuovo ko di Romelu Lukaku

Ribaltone Lukaku-Inter: svolta decisiva e scontro fra titani
Lukaku © LaPresse

Il gruppo è insieme da qualche anno. La squadra è in continua crescita, prima nel campionato italiano, poi per la seconda volta qualificati agli ottavi in Champions. Questo è un fatto che testimonia la nostra crescita, della squadra e dell’allenatore. Questo consente all’Inter di tornare su un palcoscenico consono al blasone“, ha esordito il dirigente ai microfoni di Sky Sport.

Lukaku? Ci sono state ricadute per tanti club, e sono dovute ai giocatori e alla fretta delle società di avere a disposizione i giocatori. Si tratta di un anno anomalo, in cui ci sono diverse partite settimanali. C’è la Champions, il girone si è giocato in queste date per la prima volta. Si tratta di una situazione difficile da gestire ed ora bisogna gestire anche questi fenomeni. Nei grandi club non ci sono titolari e riserve, ma un gruppo solo fatto di 25 giocatori che devono affrontare tutti gli impegni. Spiace per Lukaku ma noi anche senza di lui possiamo concorrere agli obiettivi del momento, in attesa che lui possa ristabilirsi completamente“, ha concluso.