Il tecnico all’attacco: “Putin me l’ha portata via”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:29

I fatti in Ucraina hanno portato conseguenze importanti anche nel mondo del calcio: arrivano le dure parole dell’allenatore

I campionati sono iniziati da poco più di due mesi, così come la Serie A che viaggia spedita e vede il Napoli di Luciano Spalletti lanciatissimo in testa alla classifica ed inseguito dal Milan campione in carica. Così come, invece, in Inghilterra sono soprattutto Manchester City e Arsenal a duellare per la vetta.

Putin De Zerbi
Vladimir Putin ©LaPresse

In Premier League, nell’ultimo turno, è stato grande protagonista il Brighton di una vecchia conoscenza del calcio nostrano: quel Roberto De Zerbi apprezzato in tutta Europa e che, adesso, è reduce dal bel successo sul Chelsea.

De Zerbi non dimentica: “Sono stati mesi durissimi”

Putin De Zerbi
Roberto De Zerbi ©LaPresse

Il tecnico ha piegato i ‘Blues’ per 4-1 e al termine del match, in conferenza stampa, non ha risparmiato parole durissime a Vladimir Putin reo, con le sue decisioni belligeranti, di averlo costretto ad allontanarsi dall’ormai sua ex squadra: lo Shakhtar Donetsk: “Oggi sono molto felice, per me ed il mio staff, perchè sono stati otto mesi molto difficili.Io una squadra ce l’avevo già, avevo una grande squadra e Putin me l’ha portata via“.

Il tecnico lombardo ringrazia, poi, il club che gli ha dato una nuova possibilità dopo i fatti scellerati che hanno costretto De Zerbi a dire addio allo Shakhtar: “Nel frattempo mi sono trovato un’altra squadra. Devo ringraziare i giocatori e la società del Brighton per come mi hanno accolto e per come mi hanno fatto sentire subito la fiducia. Il Brighton mi ha fatto dimenticare una perdita perchè da un giorno all’altro ho perso quella che era la mia squadra”.

Putin De Zerbi
Roberto De Zerbi ©LaPresse

L’allenatore conclude mostrando l’incredulità di quanto accaduto nei mesi scorsi ma rimane molto grato al Brighton: Non era mai successo di perdere la propria squadra per un motivo così importante e grave, ritrovare un ambiente che allo stesso modo ti sta vicino, che ti aiuta e ti fa sentire dentro è una cosa bella e quindi devo ringraziare il Brighton”.