La Juve ha bisogno di lui: un ostacolo per il grande ritorno

ULTIMO AGGIORNAMENTO 22:59

Il club è in evidente difficoltà e la posizione di Allegri resta pendente, girano voci sul clamoroso ritorno in panchina dell’ex tecnico agli sgoccioli in Premier

Da quando Massimiliano Allegri ha ripreso in mano le redini della gestione tecnica della Juventus, le cose non sono andate così bene come ci si sarebbe immaginato. E non si tratta solo delle prestazioni nella passata stagione, ma soprattutto di quelle accadute all’inizio della stagione in corso.

Massimiliano Allegri ©LaPresse

Squadra senza identità, poca voglia di fare risultato e chi più ne ha più ne metta. Se n’è parlato tanto. Così come si è parlato tanto della posizione alquanto instabile che il tecnico sta ricoprendo: dalla sua ha la piena fiducia della dirigenza, ma non quella dei tifosi che l’hanno persa per strada. Partita dopo partita.

I più esigenti chiedono la svolta, che si tratti di risultati o di una nuova figura in panchina fa lo stesso. I più nostalgici, invece, invocano a gran voce il nome di Antonio Conte. Ed il tecnico del Tottenham sembrerebbe aver recepito questo appello, a tal punto da mettere in stand-by tutti i negoziati per il rinnovo di contratto con il club di Premier League.

Conte in orbita Juventus, rinnovo col Tottenham lontano

Antonio Conte ©LaPresse

Conte ha un “vizietto” da sottolineare: ogniqualvolta nascevano delle difficoltà nelle trattative, significava che la sua esperienza con quel club era in fase calante. È successo così dapprima con la Juventus, poi con l’Inter. Che sia dunque l’ennesimo segnale? In Inghilterra se lo chiedono spesso, come riportato anche dal ‘Daily Mail’. Il tecnico sarebbe contento di quanto costruito nel nord di Londra, ma forse è consapevole di non avere i mezzi sufficienti alla vittoria di un campionato tanto ostico. Lui abituato a vincere, a pretendere il massimo da staff e calciatori verso l’unico obiettivo che conta.

Il ritorno alla Juventus potrebbe dunque avere il sapore di sfida. Risollevare le sorti di una realtà in evidente decadenza verso i fasti di un tempo, quando per anni e anni i colori bianconeri svettavano incondizionatamente sul cielo d’Italia. Quel che tuttavia non agevolerebbe affatto un’eventuale trattativa sarebbe proprio la stessa presidenza in mano ad Agnelli che difende a spada tratta Allegri. I rapporti tra le parti, dopo l’ultima volta, non sono più calorosi. Ma tutto si può guarire.