Cassano ci ricasca: “Stai zitto tu, non sei Freud”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 21:28

L’ex fantasista di Roma, Inter e Milan non fa marcia indietro sulla polemica scatenatasi nei giorni scorsi dopo le sue parole

Già salito agli onori, o forse sarebbe meglio dire al sarcasmo, della cronaca per le sue errate previsioni sull’impatto di Erling Haaland nella Premier League inglese, Antonio Cassano ha deciso di ‘esagerare’ parlando in termini poco lusinghieri -per usare un eufemismo -nei confronti dei giocatori del Napoli, compagni di squadra di Diego Maradona, protagonisti del due scudetti dei partenopei, nel 1987 e nel 1990.

Antonio Cassano intervistato da 'Le Iene'
Antonio Cassano © Le Iene- Mediaset

Dopo aver elogiato ‘El Pibe de Oro’, Cassano aveva parlato di vittoria con ‘una squadra di scappati di casa’. La frase aveva già scatenato la reazione di Ciro Ferrara, difensore degli azzurri, che ha risposto all’ex talento di Bari Vecchia con frasi ironiche ma velenose sui social. Intercettato dall’inviato de ‘Le Iene’ Beppe Quintale, a Cassano sono state fatte vedere le reazioni alle sue parole da parte di altri giocatori di quel gruppo. Che non le hanno certo mandate a dire all’ex calciatore.

‘Le Iene’ intercettano Cassano: nessun dietrofront

Antonio Cassano intervistato da 'Le Iene'
Antonio Cassano © Le Iene- Mediaset

Giuseppe Bruscolotti e Ferdinando Renica, forse due tra gli esponenti più ‘operai’ di quelle squadre, hanno risposto a Cassano senza troppi giri di parole. “Uno come Cassano sarebbe durato tre giorni nello spogliatoio del Napoli, la cosa importante era il rispetto fra tutti”, ha detto il primo. Sulla stessa lunghezza d’onda Renica: “Parliamo di una squadra formidabile. Giocatori scarsi non avrebbero mai potuto vincere un campionato. Quello che ha detto Cassano è molto offensivo“.

Alla visione di questi filmati, Cassano non ha fatto una piega. Non arretrando di un centimetro rispetto alle sue ‘teorie’ e anzi in qualche modo rincarando la dose: “Scappati di casa non è un’offesa, erano giocatori mediocri, scarsi, si può dire? È un’opinione mia. Era una squadra mediocre in cui ha fatto un miracolo Diego. Erano giocatori mediocri o scarsi, ho il diritto di pensare così”, ha risposto Fantantonio.

Ciro Ferrara perplesso
Ciro Ferrara © LaPresse

Dico tante min***ate. Quando parliamo di Diego, alieno, extraterrestre. Giordano, fortissimo. Carnevale, buon giocatore. Gli altri erano mediocri o scarsi. Le parole di Ferrara? Detto da lui è già abbastanza particolare, non parliamo di Freud! Per quanto riguarda il “taci”, sto zitto solo ed esclusivamente se me lo dicono i miei figli, e non Ciro Ferrara. Chi deve stare zitto è lui”. In chiusura poi: “Al Napoli che ha vinto lo scudetto con gli scappati di casa, chapeau!“, ha concluso il barese.