Juve, Allegri non ha più margine: “Deve Farlo”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:29

La pesante sconfitta di San Siro pone a forte rischio il futuro alla Juventus di Allegri: arriva il messaggio che sa di ultimatum

Tomori prima, Brahim Diaz poi. Una partita che, per lunghi tratti, ha visto il Milan dominare e poi vincere meritatamente il match di San Siro. Milan-Juventus è stata questo ma, in ottica futura, potrebbe significare molto di più. Soprattutto per la ‘Vecchia Signora’ che ha fallito, dopo le vittorie contro Bologna e Maccabi Haifa, la prova di maturità.

Allegri
Massimiliano Allegri © LaPresse

Una squadra che non ha quasi mai intimorito Tatarusanu e che si è sfaldata tra la rete del difensore inglese, arrivata nei minuti finali del primo tempo, e il raddoppio di Brahim Diaz nella ripresa.

Allegri è avvisato: “Siamo uomini”

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Massimiliano Allegri © LaPresse

Il giornalista Luca Momblano, su Twitter, al termine del match tra Milan e Juventus terminato 2-0 in favore della squadra campione d’Italia, ha lanciato un messaggio nei confronti di Massimiliano Allegri e del suo futuro sulla panchina della ‘Vecchia Signora’. Allegri deve fare il gesto“, riferendosi alla richiesta di dimissioni da parte dell’allenatore livornese, “Poi tocca rispondergli sinceramente. Siamo uomini”. Un discorso chiarissimo quello portato avanti dal giornalista che sottolinea, nonostante le recenti vittorie su Bologna e Maccabi Haifa, come la situazione intorno al destino del tecnico bianconero sia ancora decisamente in bilico. Non sono più ammessi passi falsi: contro Maccabi Haifa prima e Torino, poi, si deciderà cosa fare per la guida tecnica della Juventus.

I bianconeri sono al momento ottavi in classifica, a -7 dal duo capolista Atalanta-Napoli, a -6 dal quarto posto occupato dallì’Udinese. Una situazione quasi drammatica, dopo nemmeno un quarto dell’intera stagione. Servirà una svolta, servirà nell’immediato.

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Massimiliano Allegri © LaPresse

Le risposte, sul campo, decifreranno le intenzioni della Juventus sull’eventuale permanenza di Allegri a Torino e l’eventuale sostituto.