Dalla classifica marcatori a Mihajlovic: Arnautovic dice tutto

ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:00

Marko Arnautovic sottolinea il dispiacere per l’esonero di Mihajlovic e parla del suo momento magico col Bologna 

Marko Arnautovic è sicuramente uno degli attaccanti più in forma del nostro campionato. Dopo 7 giornate ha già messo a segno 6 gol e attualmente guida la classifica marcatori, seguito da Immobile a 5.

Arnautovic e Mihajlovic
Arnautovic e Mihajlovic ©LaPresse

A differenza della passata stagione, quando era ritornato in Italia dopo tanti anni di assenza, quest’anno è partito subito forte, trascinando il Bologna in ogni partita. Lui che era stato fortemente voluto da Mihajlovic e che ora non lo avrà più come allenatore, in quanto Sinisa è stato esonerato, lasciando posto a Thiago Motta. In ritiro con la propria nazionale, l’attaccante austriaco ha rilasciato un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’, sottolineando proprio il rapporto speciale con Mihajlovic e non solo. Di seguito le sue parole.

Arnautovic racconta il rapporto speciale con Mihajlovic

“Il suo addio è stato un momento molto amaro per me. Avevo un rapporto diverso con lui, non era solo il mio allenatore ma anche un amico, direi quasi un fratello maggiore. Come squadra abbiamo vissuto gli ultimi mesi al suo fianco, abbiamo sofferto con lui, ma la vita va avanti. Spero che le cose per Sinisa vadano meglio e che possa tornare ad essere quello di prima”. 

Arnautovic Intervista
Marko Arnautovic ©LaPresse

Arnautovic ha anche risposto in merito all’obiettivo di diventare il capocannoniere del campionato, visto il suo inizio entusiasmante:La classifica cannonieri non mi interessa, certamente non sono scontento per aver segnato sei dei sette gol del Bologna. La priorità è la squadra e sei punti in sette partite non sono un gran bilancio. Le nostre ambizioni sono superiori. Abbiamo sprecato troppe occasioni da gol in questa prima parte di campionato. Non so quale sia il problema, non faccio l’allenatore e non mi lamenterò pubblicamente della squadra oppure dei singoli giocatori, vinciamo e perdiamo insieme”.