De Zerbi alla Juventus, svolta improvvisa: sta succedendo ora

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:29

La clamorosa battuta d’arresto in Champions potrebbe portare a delle clamorose decisioni immediate da parte della dirigenza bianconera

A forza di postare #Allegriout, a forza di battute, più o meno chiarite, sull’impossibilità di esonerare a stagione in corso il tecnico bianconero, la Juve si ritrova ora una patata bollente tra le mani. Cosa fare del suo allenatore? Confermare la fiducia, che però non può essere illimitata, o prendere da subito decisioni drastiche?

Massimiliano Allegri in Juventus-Benfica
Massimiliano Allegri © LaPresse

La questione, dopo il clamoroso passo falso contro il Benfica, sarebbe al vaglio della dirigenza bianconera. Forse realmente per la prima volta. Del resto la Juve sembra impanata in una crisi tecnica di difficile risoluzione. Mai nella sua storia il club bianconero aveva subìto due sconfitte nelle prime due gare del girone di Champions. Mai come contro il Benfica si era vista, nella tana dell’Allianz Stadium, una squadra così inerme di fronte agli attacchi avversari.

De Zerbi in rampa di lancio, tutti i nodi per la clamorosa svolta

Roberto De Zerbi sorridente
Roberto De Zerbi © LaPresse

Secondo quanto riferito da Sport Mediaset, solo il tempo – ma non troppo, come già detto – rivelerà se le rassicurazioni sulla stabilità della panchina di Allegri siano (state) vere o di facciata. Lo stesso allenatore ostenta una certa tranquillità sulla sua posizione, ma anche lui è consapevole che se la corrente non dovesse cambiare, il suo futuro potrebbe essere a rischio. Maurizio Arrivabene avrebbe già pensato al nome del successore: un profilo capace, ma non eccessivamente oneroso per le casse bianconere, che dovrebbero fare i conti col lungo contratto a 9 milioni netti annui dell’allenatore livornese.

Questo rappresenta uno dei maggiori ostacoli all’arrivo immediato di Roberto De Zerbi, l’uomo scelto dagli Stati Generali della Juve, sulla bollente panchina bianconera. Dopo aver rifiutato, per una questione di rispetto e sensibiità nei confronti di Sinisa Mihajlovic, la panchina del Bologna, il nativo di Brescia potrebbe fare il grande salto verso una big. La questione economica appare un grande ostacolo per l’approdo, prima del Mondiale, dell’ex tecnico dello Shakhtar Donetsk. Se però la Juve dovesse continuare a precipitare, anche le decisioni finanziariamente più ‘scomode’ verrebbero prese al vaglio..