Maldini ne cede quattro per l’assalto a Milinkovic-Savic: Juve beffata

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:14

Paolo Maldini prepara l’assalto al big della Lazio: la strategia dei rossoneri potrebbe mettere fine ai sogni della Juve

Sono ormai almeno tre stagioni, cioè da quando il giocatore serbo si è affermato stabilmente come una delle eccellenze del campionato italiano, che Sergej Milinkovic-Savic è nel mirino della Juventus. Il presidente della Lazio Claudio Lotito, che avrebbe anche rifiutato offerte milionarie dalla Premier per il suo gioiello, ha sempre alzato il muro. Nel prossimo giugno però, le cose potrebbero cambiare.

Sergej Milinkovic-Savic in azione
Sergej Milinkovic-Savic © LaPresse

Sono ormai tanti, forse troppi anni che si parla di un possibile addio del centrocampista serbo. Anche lo scorso anno, indiscrezioni che riferivano di un rapporto non proprio idiliaco con Sarri erano sembrate il preludio ad un passaggio alla Juve, da sempre in prima fila col giocatore slavo. Nulla di fatto. Nonostante qualche interpretazione un po’ ambigua di alcune dichiaraazion irilasciate dal suo agente, l’ex calciatore Mateja Kezman.

Maldini prova a beffare la Juve per Milinkovic-Savic

Gerry Cardinale e Paolo Maldini parlano
Gerry Cardinale e Paolo Maldini © LaPresse

In casa Milan c’è la consapevolezza che per arrivare ad un profilo come quello del ‘Sergente’, sarà ncessario probabilmente chiedere un extra-budget a Gerry Cardinale, il nuovo proprietario del club rossonero. La strategia di Maldini però, avrebbe già tenuto conto di questo. Il piano è chiaro: tanti milioni sul piatto sì, ma molti di questi potrebbero arrivare da quattro cession pianificate dal dirigente per accumulare quel tesoretto utile per presentarsi a casa Lazio con le giuste credenziali.

Maldini avrebbe pensato alle cessioni di Tommaso Pobega, Rade Krunic e Jacine Adli per iniziare a raccogliere l’utile, in termini di cash, per poi portare l’assalto a Milinkovic. L’altra mossa sarebbe quella di risparmiare alcuni milioni non riscattando Brahim Diaz, il cui rendimento è ancora troppo altalenante. I rossoneri insomma, sembrano fare davvero sul serio: la Lazio, ma anche la Juve, sono avvertite.