Il nuovo arrivato manda via il big: Allegri ha già deciso

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:30

I cambiamenti sul fronte offensivo dei bianconeri potrebbero comportare almeno una cessione eccellente: Allegri sembra aver già deciso

Il mercato della Juve, che sembrava essersi chiuso con l’arrivo di un pezzo da novanta come Gleison Bremer, ha avuto una successiva impennata causata in primis dall’infortunio di Paul Pogba; in secundis dalla scoppola rimediata alla Continassa contro l’Atletico Madrid. Che ha fatto capire a tutto l’ambiente bianconero che forse era il caso di mettere nuovamente mano al portafogli.

Massimiliano Allegri concentrato
Massimiliano Allegri © LaPresse

Arrivato già Filip Kostic, e con le trattative per Leandro Paredes e Memphis Depay che entrano sempre più nel vivo, la Juve sta cambiando rapidamente pelle. Soprattutto sul fronte offensivo. Sono già in tanti, tra gli addetti ai lavori, ad interrogarsi sulla coesistenza tra ‘El Fideo’ e il nuovo arrivato: caratteristiche simili, stesso piede, stessa capacità di fornire brillanti assist ai compagni. Allegri dovrebbe virare su un cambio modulo: allo stato attuale il 3-5-2 appare quello che meglio si confà alle caratteristiche degli interpreti a disposizione.

Allegri vara il 3-5-2, Chiesa tagliato fuori?

Federico Chiesa sorridente
Federico Chiesa © LaPresse

Il ‘nuovo’ modulo – che per il tecnico toscano non rappresenta certo una novità assoluta – comporterebbe il possibile addio di Federico Chiesa. Sia Angel Di Maria che Filip Kostic reclamano spazio: considerando i già non eccellenti rapporti, soprattutto tecnicamente parlando, tra l’allenatore livornese e il figlio d’arte, un addio a gennaio si fa sempre più probabile. Qualora Allegri puntasse sul tridente, o sul più consolidato 4-4-2, Chiesa potrebbe rappresentare una pedina importante. Ma col modulo a due punte, no.

In ogni caso la variabile determinata da come tornerà il giocatore azzurro dppo il grave infortunio, dirà molto sul possibile futuro in maglia bianconera del figlio del grande Enrico. Anche l’evolversi della stagione bianconera potrebbe essere un fattore decisivo nell’incusione a pieno titolo dell’ex viola nel progetto tecnico del mister toscano.