Via Leao, con 130 milioni il Milan ribalta l’attacco

ULTIMO AGGIORNAMENTO 22:59

Il Milan deve fare i conti con il pressante interesse della Premier per Leao: con 130 milioni i rossoneri ribaltano l’attacco

Il Milan è pronto a difendere lo scudetto conquistato lo scorso anno. La squadra di Pioli ha perso alcune pedine importanti, Kessie su tutti, ma ha saputo anche mettere a segno il colpo De Ketelaere, uno dei più forti talenti del panorama calcistico europeo.

Leao
Leao © LaPresse

I rossoneri ripartono da alcuni elementi fondamentali: c’è anche Leao tra gli incedibili del Milan, anche se nel mercato tutto può succedere. Un discorso valido a maggior ragione per il portoghese che ha il contratto in scadenza nel 2024, una clausola da 150 milioni o giù di lì nel contratto, e piace alle più ricche società del Vecchio Continente. E’ in particolare la Premier League che potrebbe rappresentare una tentazione molto forte per l’attaccante rossonero: se una delle big inglesi dovesse decidersi a pagare la clausola, al momento l’unico modo per strappare Leao ai campioni d’Italia, Maldini avrebbe budget a sufficienza per ribaltare l’attacco.

Calciomercato Milan, doppio colpo con l’addio di Leao

Pino
Pino © LaPresse

Ecco allora che l’addio di Leao potrebbe trasformarsi in un’occasione per il Milan. Il primo obiettivo sarebbe il sostituto del portoghese e gli occhi potrebbero cadere in Germania, a Leverkusen: qui gioca Moussa Diaby, 23 anni, esterno sinistro che per età e caratteristiche potrebbe rimpiazzare al meglio Leao. Per strapparlo al Bayer servirebbe una cifra intorno ai 60 milioni di euro.

Qualcosina in più servirebbe, invece, per accontentare il Villarreal e regalare Jeremy Pino a Pioli. Gli spagnoli hanno aperto alla cessione del proprio gioiello ma chiedono una cifra intorno ai settanta milioni di euro. Una valutazione che non spaventerebbe il Milan in caso di vendita di Leao. Diaby a sinistra, Pino a destra con De Ketelaere al centro per un terzetto di trequartisti che avrebbe spunti, tecnica e velocità per innestare il centravanti, che sia Giroud, Origi e Ibrahiomovic.