Doppio affare col PSG, Allegri esulta: i nomi sul piatto

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:14

Sull’asse Torino-Parigi si profila un doppio scambio che in un sol colpo risolverebbe molte delle esigenze del tecnico Allegri

Le strade di Juventus e PSG si sono finora solo sfiorate: i tempi in cui i due club erano accreditati di un’imminente battaglia per l’arrivo, su una delle due panchine, di Zinedine Zidane, sono ormai morti e sepolti da tempo. L’attualità si chiama Leandro Paredes, e quella necessità della Juve – a maggior ragione dopo lo stop di Pogba – di puntellare il centrocampo.

Leandro Paredes in campo
Leandro Paredes © LaPresse

L’interesse per l’ex centrocampista della Roma è confermato nelle ultime ore anche da Paolo Paganini, l’esperto di mercato che sul suo profilo Twitter ha scritto: “La Juventus sta valutando di tenere Kean e frena la trattativa per il ritorno di Morata mentre resta sempre aperta la pista Zaniolo. Il PSG nella trattativa Paredes ha riproposto Kurzawa“. Vero, ma in pentola starebbe bollendo anche qualcos’altro.

Doppio intreccio Juve-PSG: è il festival degl esuberi

Alex Sandro e Weston McKennie esultano
Alex Sandro e Weston McKennie © LaPresse

L’ultimo match disputato dai bianconeri ha dimostrato una cosa: Alex Sandro rischia di rappreentare l’anello debole della retroguardia bianconera. Ormai da tempo la dirigenza bianconera è al lavoro per trovargli un degno erede, ma tra sogni impossibili – leggi Renan Lodi – ed occasioni sfumate – Nicolas Tagliafico – non si è addivenuti mai ad una soluzione. La necessità, diventata quasi obbligo con l’infortunio di Pogba, di destinare del cash per il colpo in mediana sembrava aver allontanato la caccia al terzino sinistro, ma le strade del mercato sono infinite. Ecco allora avanzare l’idea del maxi scambio.

Nelle intenzioni bianconere ci sarebbe la proposta di due giocatori a scelta tra lo stesso laterale brasiliano, Arthur e Weston McKennie come contropartite per un doppio scambio secco coi transalipini. A Torino arriverebbe ovviamente Paredes. Ma anche Laywin Kurzawa che, sebbene non una prima scelta, pare più affidabile di Alex Sandro. La tavola è apparecchiata per uno doppio affare certamente non semplice, ma nemmeno impossibile.