Juve, scambio per il bomber: tripla opzione e ritorno di fiamma

ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:29

Nonostante la Juventus punti forte su Vlahovic, non è da escludere che si vada alla ricerca di un altro attaccante di spessore

Dusan Vlahovic è stato l’investimento principe del nuovo corso post-Ronaldo della Juventus. Il serbo è e sarà il fulcro centrale da cui si parte per costruire l’impianto vincente, sia per l’Italia che per l’Europa. La spesa è stata fatta sia per l’immediato che per il futuro, con la consapevolezza che tutto ruoterà intorno a lui.

Juventus, ipotesi scambio per Scamacca
Massimiliano Allegri © LaPresse

Cherubini ed Arrivabene, però, non sembra vogliano fermarsi. Non è infatti ancora del tutto tramontata la pista Scamacca, soprattutto considerando che il PSG è restio ad affondare il colpo decisivo. Con il Sassuolo si sta discutendo sulla base di diversi scambi: i giovani bianconeri in uscita possono fare molto comodo a Dionisi, abilissimo nel coltivare talenti in rampa di lancio.

Juve, per Scamacca si pensa allo scambio: tre ipotesi

La Juventus vorrebbe in primis inserire un giocatore che non sembra più rientrare nei piani di Allegri come contropartita, ossia Moise Kean. Il suo esoso riscatto è un fardello pesante da portare sulle spalle per la dirigenza bianconera, che sta facendo di tutto per trovargli una squadra altrove e monetizzare.

Scamacca, la Juve ci pensa: Fagioli, Kean e Gatti in ballo
La pista Scamacca-Juventus sembra difficile © LaPresse

Un’alternativa sarebbe Nicolò Fagioli, centrocampista di grande prospettiva che difficilmente troverà spazio quest’anno, specie con l’arrivo di Pogba. Il Sassuolo, però, ha altre idee per la testa e vorrebbe puntare su Federico Gatti, giocatore già in orbita neroverde prima che la Juventus subentrasse nell’affare.

Quel che resta da dire, però, è che pare difficile vedere anche Scamacca muoversi in direzione Torino, specie con un Vlahovic così al centro del progetto. Gli affari legati ai giovani potranno nascere in circostanze parallele: un approdo del gigante della Nazionale non sembra essere una pista calda.