Ronaldo è un problema per l’Inter: 110 milioni di euro sul tavolo

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:14

Cristiano Ronaldo dirà addio al Manchester United che può sostituirlo con il big dell’Inter. I ‘Red Devils’ possono provare il doppio scippo ai nerazzurri

Il Ronaldo 2.0 targato Manchester United è già finito. E non è passato nemmeno un anno. Il portoghese vuole vincere un’altra Champions, competizione che i ‘Red Devils’ passati nelle mani di ten Hag non disputeranno e così l’ex Juventus ha dato mandato al suo potente agente, Jorge Mendes, di trovargli un’altra sistemazione.

Cristiano Ronaldo ©LaPresse

La ‘suggestione’ Bayern Monaco, al quale è stato proposto per il post Lewandowski, rimane mentre si sono quasi del tutto spente le voci di un suo clamoroso sbarco alla Roma di Mourinho o quelle di un pazzesco ritorno alla Juve. No comment in merito ai rumors sul Napoli, anche se non escludiamo che Mendes possa averlo proposto pure a De Laurentiis. Ad oggi per CR7 la destinazione più plausibile è il Chelsea di Todd Boehly, che per alcune fonti inglesi è pronto a mettere sul piatto circa 16,5 milioni di euro. E soprattutto a farsi carico del super stipendio di circa 23-25 milioni.

Tornando allo United, i lavori per la successione di Ronaldo e, in generale, per modellare un attacco più vicino alle linee guida di ten Hag sono già cominciati. Tra gli obiettivi, riferisono alcune fonti britanniche, c’è pure Lautaro Martinez. L’argentino vuole restare all’Inter, a maggior ragione ora che è tornato l’amico Lukaku e i nerazzurri non vogliono privarsene, tuttavia il club inglese può provarci ugualmente mettendo sul tavolo 70 milioni cash.

Calciomercato Inter, Lautaro più Dumfries: il Manchester United può tentare il doppio colpo

Lautaro, Dumfries e Calhanoglu ©LaPresse

Non solo Lautaro, ten Hag va matto anche per Denzel Dumfries. Il suo connazionale lo conosce bene per i suoi trascorsi soprattutto al Psv Eindhoven, uno dei grandi rivali del ‘suo’ Ajax. Per il terzino e il ‘Toro’, lo United potrebbe mettere sul piatto qualcosa come 110 milioni di euro. Marotta e soci possono eventualmente aprire solo alla cessione del terzino, per non meno però di 40 milioni di euro.