Insistono per l’attaccante: l’Inter ha trovato la soluzione

ULTIMO AGGIORNAMENTO 22:59

L’Atalanta continua a seguire con grande attenzione il futuro di Andrea Pinamonti, centravanti dell’Inter di Simone Inzaghi: le ultimissime notizie di calciomercato

L’Inter di Simone Inzaghi, nella giornata di ieri, ha ufficializzato il ritorno a Milano di Romelu Lukaku. Il centravanti belga, dopo un’annata decisamente deludente con la maglia del Chelsea, ha spinto insieme al suo avvocato, Ledure, per riuscire a completare un’operazione che, appena qualche settimana fa, sembrava pura fantascienza.

Inter, l'Atalanta su Pinamonti
Simone Inzaghi © LaPresse

Lukaku torna quindi all’Inter con la formula del prestito oneroso ed è pronto a riprendersi quei tifosi che aveva tradito poco più di un anno fa. L’accoglienza, fatta eccezione per la tifoseria organizzata, è stata di quelle riservate ai top player. Il belga ha catalizzato tutte le attenzioni di media e curiosi ed è pronto ad aiutare i nerazzurri nella caccia al ventesimo scudetto dopo la delusione dell’ultima annata, con il tricolore finito sulle maglie del Milan di Stefano Pioli.

L’entrata di Romelu Lukaku e la trattativa che potrebbe portare anche Paulo Dybala all’Inter aprono un’altra questione nel reparto offensivo della Beneamata, quella delle cessioni. I nerazzurri devono operare, in sede di calciomercato, in uscita per riuscire a bilanciare gli arrivi. In quest’ottica, attenzione al nome di Andrea Pinamonti. Il centravanti che ha fatto benissimo l’ultima stagione con la maglia dell’Empoli viene valutato dall’Inter circa 20 milioni di euro ed è finito nel mirino dell’Atalanta.

Calciomercato Inter, l’Atalanta insiste per Pinamonti

L’Atalanta si sta facendo avanti con insistenza per Andrea Pinamonti. Manca ancora però l’intesa fra i due club sul prezzo dell’attaccante classe 1999. L’Inter, come accennato in precedenza, lo valuta circa 20 milioni di euro, mentre l’Atalanta non vorrebbe andare oltre i 12-15. La quadra potrebbe trovarsi se gli orobici dovessero accettare di inserire nell’affare un esubero della rosa della Beneamata, magari uno fra Dalbert e Lazaro, per arrivare, o comunque avvicinarsi, alla fatidica cifra di 20 milioni.