L’ex allenatore distrugge Allegri: “Gli ha fatto fare il terzino”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:59

L’ex allenatore ci va giù pesante su Massimiliano Allegri. La critica si rivolge in particolare al suo modo di impiegare tatticamente un calciatore

Federico Bernardeschi è spesso stato al centro del dibattito in merito alla sua collocazione in campo. Nato come esterno, spostato prima da trequartista, poi da mezzala e infine anche da terzino, il numero 20 della Juventus ha girovagato per tanti ruoli, ma senza mai trovare una zona di comfort. Le prestazioni migliori certamente sono state da esterno destro e probabilmente tra i motivi del suo rendimento altalenante questo avvicendamento di ruoli non ha aiutato.

Allegri Bernardeschi Juventus
Massimiliano Allegri © LaPresse

Anche Massimiliano Allegri tra la prima e la seconda esperienza nei bianconeri l’ha fatto giocare in diversi ruoli. Per questo motivo l’ex allenatore di Bernardeschi ai tempi del Crotone Massimo Drago non ha risparmiato le critiche nei suoi confronti.

L’ex tecnico, ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’, ha puntato il dito contro Allegri e ha voluto consigliare l’esterno sulla sua futura squadra e in particolare sull’allenatore che meglio potrebbe risaltare le sue carattistiche.

Drago critica Allegri e consiglia Bernardeschi: “Ideale per Spalletti”

Drago consiglia Bernardesch: "Napoli ideale per lui"
Federico Bernardeschi © LaPresse

Bernardeschi è uno ideale per il gioco del Napoli e di Spalletti. Partendo da destra, avrebbe nelle corde parecchi gol. Alla Juventus giocava in maniera molto diversa, quasi sacrificandosi. Allegri gli ha fatto fare quasi il terzino”.

Poi ancora sulle sue caratteristiche: “Ha qualche difficoltà a giocare spalle alla porta, ma è uno di gamba, deve avere spazio davanti e la fascia laterale di riferimento. Alla Juventus non è stato capito, ma c’è stato chiaramente un concorso di colpe anche con il ragazzo”.

Infine, un consiglio per il futuro: “Io fossi in lui, andrei al Napoli senza pensarci. Il modo di giocare di Spalletti è ideale, ribadisco. Tatticamente troverebbe un contesto perfetto per lui. Gli avevo già consigliato in passato di andare a Napoli”.