Niente Mondiale, Mancini ha la sua idea: “Non è stato per questo”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 16:21

Intervenuto in conferenza stampa a pochi giorni dalla suggestiva sfda contro l’Argentina, il ct Mancini è tornato a parlare di Qatar 2022

Forse se l’aspettava diversa, Roberto Mancini, la sfida contro l’Argentina in programma a Wembley il 1 Giugno. La partita sarà comunque un festa – sottolineando che comunque si assegna un titolo – ma avrebbe avuto tutto un altro risvolo se solo l’Italia si fosse qualificata al Mondiale in Qatar. Un appuntamento che i sudamericani non hanno fallito e sul quale il ct azzurro proprio non riesce a non ritornare nella sua chiacchierata con la stampa.

Italia Macedonia del Nord Qatar 2022
Italia Macedonia del Nord © LaPresse

Non credo che non siamo andati al Mondiale per eccesso di riconoscenza” – ha detto  Mancini intervenuto nella conferenza stampa in quel di Coverciano -. “Se valutiamo l’aspetto tecnico avremmo dovuto qualificarci per quanto fatto, siamo una squadra giovane e purtroppo ha pesato una serie di episodi, penso alla sconfitta con la Macedonia subita con un gol al ’92’ con un rilancio di 50 metri. Comunque percepisco ancora amore e attaccamento da parte dei tifosi, la conquista dell’Europeo ha attutito la delusione, ora dobbiamo pensare a ripartire e a essere più forti di prima“.

Le parole di Mancini: dall’addio di Chiellini alla Nations League

Roberto Mancini perplesso
Roberto Mancini © LaPresse

Giorgio ha fatto la sua scelta. Lo ringrazierò nuovamente ma è giusto che intraprenda la sua strada”.

I tre giorni di stage sono stati ottimi: abbiamo visto 50 ragazzi tutti bravi e credo con grande futuro. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare giocatori con qualità che siano veloci ad arrivare alla Nazionale A. Al di là della delusione, dobbiamo ricordare come abbiamo fatto presto lo scorso quadriennio a rimettere in piedi una squadra e farla giocare bene e vincere. Credo che si possa fare anche adesso per questo quadriennio. Credo che il nostro girone di Nations League sia il più difficile, con Germania e Inghilterra. Sarà divertente e importante per quei ragazzi che fino a oggi hanno giocato meno partite così importanti“, ha concluso il selezionatore azzurro.