Juventus-Inter, Allegri svela tre titolari: “Dybala giocherà”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:09

La Juventus affronta l’Inter in finale di Coppa Italia e Allegri svela tre titolari tra cui l’attaccante in scadenza Paulo Dybala

Vigilia della finale di Coppa Italia per Juventus e Inter, che domani allo Stadio Olimpico si sfideranno per alzare il trofeo. Per i bianconeri potrebbe essere il primo trofeo in una stagione negativa, mentre l’Inter potrebbe fare il bis dopo la Supercoppa, in attesa della volata finale per lo scudetto.

Allegri e Chiellini in conferenza stampa

In conferenza stampa Massimiliano Allegri, al fianco di Giorgio Chiellini, parla della partita di domani spiegando: “Domani sarà una bellissima serata, il derby d’Italia. Ci vorrà pazienza, lucidità. Poi il calcio è strano, magari dopo due minuti la partita si sblocca e diventa tutta un’altra cosa. Bisognerà portare a casa la coppa”. Poi su eventuali dubbi di formazione svela: “Qualcuno ne ho, domani mattina o pomeriggio devo dirglielo. Chiellini e Perin giocano sicuro, gli altri vediamo. Se gioca Dybala? Si gioca”.

Juventus-Inter, Allegri confessa: “La perdita di Ronaldo non è stata semplice”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus ©LaPresse

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa si concede anche una battuta sulla finale di domani: “Vincerla? Invece della ciliegina sarà la torta. Quando giochi una finale, che sia Coppa Italia o Champions, è normale che ha una importanza grossa, devi vincerla e noi dobbiamo cercare di farlo”. Sulla possibilità di una difesa a tre afferma: “Vediamo, chi andrà in campo potrà giocare a tre o quattro, quindi anche a gara in corso possiamo cambiare”.

Poi il tecnico torna a parlare anche dell’addio di Cristiano Ronaldo svelando: “La perdita di Ronaldo non è stata una cosa semplice. Io dovevo conoscere la squadra. Poi abbiamo perso Chiesa. Abbiamo avuto delle difficoltà, poi passato il turno di Champions sapevo che sarebbe tornata la serenità. Poi la società ci ha dato una grande mano prendendo Vlahovic. Ora siamo qui a giocare una finale di Coppa Italia. Si è creata una base, una conoscenza, tra me e la squadra e di nuovo tra me e la società”. Infine sugli allenatori più bravi in Italia afferma: “Se i più bravi sono quelli che vincono, quindi Ancelotti, Capello, Lippi, Sacchi e anche Trapattoni che hanno fatto la storia del calcio italiano. Carlo due anni fa era dato per finito, ma non è così. In Italia ci sono tanti bravi allenatori, che possono avere l’opportunità di allenare una grande squadra”.