L’annuncio fa tremare la Juve: “Sanzioni possibili”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:59

Ancora al centro dell’attenzione, la Juventus potrebbe essere sanzionata: l’annuncio del presidente dell’UEFA

Il presidente dell’UEFA Aleksander Ceferin torna a parlare e lo fa ai microfoni del quotidiano spagnolo ‘AS‘. Al centro del discorso vi è ancora una volta la tanto discussa Superlega ed i club che, tutt’ora, non rinnegano quanto provato a portare avanti nonostante il progetto sia finito (per il momento?) nel dimenticatoio. Ceferin torna a parlare anche di Andrea Agnelli, pur senza fare il suo nome: “Non voglio parlare del presidente della Juventus, ma il mio rapporto con lui era molto aperto e onesto”.

Juventus Superlega Ceferin sanzioni
Andrea Agnelli © LaPresse

Il numero uno dell’UEFA, poi, svela un retroscena riguardante il presidente del Real Madrid. “Mai detto prima ma ho invitato Florentino Perez a Nyon prima che tutto accadesse, per parlare delle future competizioni. Ha cancellato l’incontro di un messaggio di testo solo 24 ore prima, a causa di un ‘evento legato al basket’. Con Bartomeu mai parlato”.

Juve sanzionata? La conferma di Ceferin

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Aleksander Ceferin © LaPresse

Ceferin non si nasconde e parla soprattutto delle possibili sanzioni in cui potrebbero incorrere Juventus, Real Madrid e Barcellona per quanto portato avanti con il piano per la Superlega. L’intenzione è quella di punire i club: “Sanzioni? Si, è possibile. Vediamo cosa succede, siamo contenti che l’ingiunzione sia finalmente arrivata. Sono rimasto sorpreso dal comportamento del giudice precedente, non ci hanno nemmeno offerto udienza. Abbiamo appena ricevuto la decisione con un provvedimento ingiuntivo”.

Il presidente completa così: “Ho fiducia nelle autorità e nei tribunali spagnoli, vediamo che cosa succederà”. La conclusione del suo discorso dimostra, poi, il gelo tutt’ora presente tra la UEFA ed i club protagonisti della Superlega.

Juventus Superlega Ceferin sanzioni
Aleksander Ceferin © LaPresse

“Abbiamo legami professionali formali, come li abbiano con tutti i club che giocano nelle nostre competizioni. I club sono molto più grandi dei loro presidenti, come la UEFA è più grande di me. Le nostre relazioni personali non esistono. Si comunica attraverso aule di tribunali e avvocati”.