Superato il periodo negativo sembrano non esserci più dubbi, il tecnico è destinato a rinnovare
La girandola degli allenatori è sempre una delle fasi più importanti per una squadra. Da lì passa gran parte del progetto tecnico ideato dalla dirigenza e sbagliare allenatore può voler significare nel peggiore dei casi il sacrificio di una stagione intera. 
Non sembra di questo avviso però Simone Inzaghi. L’allenatore dell’Inter ha superato un periodo negativo che ha rischiato di compromettere la corsa scudetto e, dopo la vittoria di misura contro la Juventus, ha ritrovato la quadra diventando nuovamente quella squadra che ad inzio anno è stata definita ‘ingiocabile’.
Quattro vittore consecutive contro Juventus, Hellas Verona, Spezia e Roma che hanno riconsegnato la testa della classifica momentanea (in attesa della partita del Milan e del recupero di Bologna). Soprattutto un ritorno a quel calcio fatto di dominio, possesso e aggressività che aveva caratterizzato la prima metà di stagione dell’Inter.
Inzaghi, con questa Inter scatta il rinnovo
Ora la dirigenza è convinta, Simone Inzaghi è destinato al rinnovo. Indipendentemente da come finirà la stagione, il tecnico ha ottenuto la fiducia, oltre ad una generale valutazione positiva, dovuta anche alla capacità di adattarsi alle situazioni. Vedersi privare di Lukaku e Hakimi non lo ha destabilizzato e anzi, è riuscito a valorizzare quanto l’Inter gli ha messo a disposizione.
Quest’estate potrà capitare di vedere partire un altro big, su tutti Lautaro Martinez. Marotta, però, sembra voler puntare su Inzaghi proprio perchè anche un’altra cessione top non andrebbe ad inficiare sulla sua condotta e sulla gestione generale.
A livello di cifre, il rinnovo pare essere destinato ad andare oltre il 2023. Al momento Inzaghi percepisce uno stipendio di 4 milioni, ma ci potrebbe essere un piccolo ritocco al rialzo per premiarlo del lavoro svolto. Il tecnico si è sempre detto pronto e disponibile per restare all’Inter: il sodalizio sembra destinato a continuare.
