Il Milan ha deciso: va alla Juve con lo scambio

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:59

Il piano del Milan per giugno: sacrifica un big per arrivare al centrocampista della Juventus

Il Milan deve lasciarsi alle spalle velocemente la cocente sconfitta contro l’Inter in Coppa Italia che è valsa l’eliminazione. I rossoneri adesso devono difendere il momentaneo primato in campionato, anche se il recupero tra Bologna e Inter potrebbe riportare i nerazzurri in vetta.

Ante Rebic
Rebic ©LaPresse

Intanto la società sta lavorando in vista della prossima sessione estiva di calciomercato e Paolo Maldini sa bene che saranno tanti gli interventi da fare, a partire dalla difesa ma anche a centrocampo e in attacco. La situazione legata a Romagnoli costringe i rossoneri a cercare un sostituto, così come servirà rimpiazzare la partenza di Franck Kessié. In attacco, invece, potrebbero arrivare almeno due uscite. Saelemaekers potrebbe essere sacrificato ma sembra ormai pronto a lasciare Milano anche Ante Rebic.

Rebic, sacrificio del Milan: contropartita per McKennie

L’attaccante croato quest’anno non ha praticamente mai inciso, complici anche gli infortuni che lo hanno costretto a stare spesso lontano dal campo. Appena 3 gol in stagione tra Champions e campionato e prestazioni poco convincenti. Rebic sembra la brutta copia del giocatore incisivo visto l’anno scorso. Il Milan sta concretamente pensando di sacrificarlo, nonostante il contratto che lo lega al club fino al 2025.

McKennie Juventus
Weston McKennie, centrocampista della Juventus © LaPresse

Il Milan lo valuta circa 20 milioni di euro e per la giusta offerta lo lascerebbe andare. Il piano dei rossoneri è quello di offrire Rebic alla Juventus per provare ad arrivare a Weston McKennie. Il centrocampista americano è un pupillo di Allegri e di recente ha prolungato il suo contratto fino al 2025. Dopo un periodo in cui sembrava prossimo alla partenza, adesso i bianconeri lo considerano a tutti gli effetti parte del progetto. Il Milan vuole provarci offrendo un attaccante come Rebic che certamente non è proprio l’ultimo arrivato.