La richiesta di cessione apre al clamoroso scambio con la Juventus

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:14

La richiesta di cessione apre le porte al clamoroso scambio con la Juventus ma serve il sacrificio eccellente

Per la Juventus è il momento delle riflessioni. Certificato ormai l’addio di Paulo Dybala, i bianconeri devono decidere su chi puntare come sostituto.

Juventus
Juventus © LaPresse

L’idea di Allegri è andare su un calciatore che possa coesistere in un tridente con Chiesa e Vlahovic, ma serve individuare l’elemento giusto e l’occasione anche dal punto di vista economico. Una doppia caratteristica che può portare a Joao Felix. Il giovane portoghese non è contentissimo all’Atletico Madrid e sta valutando l’idea di andare via. Arrivato per oltre 100 milioni, il 22enne non ha mai compiuto il definitivo salto di qualità e potrebbe cercare una nuova esperienza per consacrarsi.

Possibile allora una richiesta di cessione con la Juventus alla finestra per valutare la possibilità di portarlo a Torino. Una ipotesi sulla quale peserebbe però la richiesta di Diego Simeone. Per dare il via libera alla cessione di Joao Felix, infatti, il ‘Cholo’ vorrebbe realizzare un clamoroso scambio.

Calciomercato Juventus, lo scambio per Joao Felix

Joao Felix
Joao Felix © LaPresse

Con la Juventus alla finestra per Joao Felix, Simeone vorrebbe per sostituirlo Federico Chiesa. Sarebbe lui il calciatore richiesto dall’allenatore argentino per l’Atletico Madrid. Uno scambio alla pari o quasi, visto che la valutazione di entrambi si attesta sui settanta milioni di euro.

L’idea però è destinata a naufragare sul nascere. La Juventus non ha intenzione di cedere Chiesa, almeno in questa finestra di mercato, e direbbe no allo scambio con l’Atletico Madrid. Per i bianconeri l’esterno ex Fiorentina è uno dei punti cardine del nuovo corso, nonostante attualmente sia fermo per infortunio. Niente scambio quindi con Joao Felix anche se il portoghese resta comunque uno dei possibili obiettivi per l’attacco. Per portarlo a Torino però servirà convincere Simeone a lasciarlo andare senza inserire nel pacchetto anche Chiesa.