La vittoria non basta all’Inter: “Ormai è un ex”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 12:59

Nonostante la vittoria, l’undici di Simone Inzaghi non ha convinto: arriva una stilettata sulle ambizioni nerazzurre e su un giocatore in particolare

Reduce da sette punti nelle ultime sette partite, e con un vantaggio sulle rivali in classifica tramutatosi in meno di due mesi in distacco da recuperare, l’Inter resta aggrappata con le unghie e coi denti al treno Scudetto. La vittoria – sudata e sofferta – ottenuta all’Allianz Stadium può rappresentare il punto di svolta nello sprint per il titolo. Sebbene permangano diversi dubbi sullo stato di forma della squadra nerazzurra.

Inter esultanza
Inter esultanza © LaPresse

Le polveri bagnate dell’attacco meneghino, per esempio, continuano. Con la sola eccezione- roboante ma in qualche modo non indicativa – della goleada casalinga contro la Salernitana a San Siro, la squadra non è più quella macchina da occasioni da gol ammirata fino al Derby di ritorno. Nel match di ieri è mancata anche la sicurezza di Bastoni nel reparto arretrato e la geometria di Brozovic a centrocampo. Già, il centrocampo. C’è un giocatore che, subentrato  a gara in corso, non ha certo brillato. ‘Meritandosi’ le feroci critiche del giorno dopo.

Juventus-Inter, Focolari tuona: “Vidal è un ex giocatore”

Arturo Vidal in campo
Arturo Vidal © LaPresse

“L’Inter ieri sera ha giocato una delle partite più brutte della stagione. Ma brutta nei singoli. Entra Vidal che è ormai un ex calciatore. Lui è capace di fare gli assist agli avversari. Ora non ci si deve credere allo scudetto dell’Inter. Ieri sera ha giocato una partita pessima”. Parole e musica di Furio Focolari, che dai microfoni di Radio Radio ha sentenziato in modo netto sulle possibilità che l’Inter possa dire la sua nella corsa al tricolore.

Certamente l’affermazione su un campo tradizionalmente ostico come quello torinese potrebbe far scattare quella molla in grado di riportare la squadra ad esprimersi su ottimi livelli. La controprova si avrà solo nei prossimi match. Fermo restando che il Milan – impegnato stasera a San Siro contro il Bologna –resta padrone del suo destino.