Mancini si dimette: trova subito un’altra panchina

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:29

La notte più buia del calcio italiano cambia il destino di Mancini: il CT può lasciare la Nazionale e ripartire da una panchina prestigiosa

E’ finita come peggio non avrebbe potuto e come nessuno avrebbe mai immaginato. Italia nuovamente fuori dai Mondiali, per la seconda volta consecutiva. Dopo aver saltato la fase finale in Russia, non ci saremo nemmeno in Qatar. Un epilogo tanto più incredibile, per come è maturato, dopo aver trionfato a Euro 2020 solo qualche mese fa.

Mancini si dimette: trova subito un'altra panchina
Roberto Mancini © LaPresse 

Mancini da allora non è più riuscito a ritrovare la sua Nazionale, che si è incartata con quattro pareggi in cinque gare nel gironcino di qualificazione, subendo il sorpasso dalla Svizzera. E che agli spareggi, ancor prima di arrivare all’eventuale redde rationem con il Portogallo di Cristiano Ronaldo, si è fatta battere in casa dalla Macedonia a tempo scaduto, dopo una gara surreale, in cui ha creato numerosissime occasioni ma dando la sensazione di una terribile evanescenza offensiva. E il tiro di Trajkowski, praticamente l’unico subito in tutta la gara, alla fine ci ha punito. Una botta durissima per tutto il movimento calcistico azzurro, che andrà ripensato dalle fondamenta, e adesso è in discussione anche il futuro del Ct. Che pur avendo le sue responsabilità non è certo tra i primi colpevoli, anzi, ma dovrà anche lui metabolizzare la delusione e decidere cosa fare.

Mancini, addio Italia e si ricomincia da un top club: la doppia pista

Mancini si dimette: trova subito un'altra panchina
Roberto Mancini © LaPresse

Ieri sera, a precisa domanda, ha per il momento allontanato l’ipotesi dimissioni con un ‘ci devo pensare’. Comprensibile che non potesse dire molto altro in quel momento, gelato anche lui da una doccia fredda inattesa. Ma è possibile che, alla fine, decida di lasciare, per ricominciare da una panchina di club nella prossima stagione. Il credito guadagnato con la vittoria all’Europeo è comunque ampio da spendere su scala internazionale e le ipotesi non mancano. Occhio alle evoluzioni in due top club che a loro volta dovranno rifondare. Il Manchester United, dove Rangnick a fine stagione si siederà dietro la scrivania, e il Psg, che dopo l’ennesimo fallimento Champions quasi sicuramente darà il benservito a Pochettino.